Dal 2025 l’INPS avvisa i genitori della possibilità di richiedere il Bonus nuovi nati. Come funziona il nuovo sistema e chi può beneficiarne.
A partire da quest’anno, l’INPS ha introdotto una novità significativa per le famiglie italiane: un sistema di comunicazione proattiva che avvisa i genitori, tramite email, della possibilità di richiedere il Bonus nuovi nati. Si tratta di un contributo economico di 1.000 euro previsto per ogni bambino nato, adottato o affidato a partire dal 1° gennaio 2025. L’iniziativa è stata ufficializzata attraverso il messaggio n. 3515 del 21 novembre 2025, con cui l’istituto ha esteso a questo incentivo il meccanismo già attivo per l’Assegno unico e universale.

L’INPS ti avvisa: ecco come funziona il nuovo sistema
Il nuovo sistema è rivolto ai genitori che hanno espresso il proprio consenso a ricevere comunicazioni personalizzate dall’INPS. Per attivare il servizio, è necessario accedere al sito ufficiale www.inps.it, entrare nell’area “MyINPS”, selezionare “I tuoi dati”, poi “Contatti e consensi” e infine spuntare l’opzione “Acconsento” nella sezione dedicata ai servizi proattivi. Solo così sarà possibile ricevere l’avviso automatico in occasione della nascita o dell’ingresso in famiglia di un nuovo minore.
Il messaggio dell’INPS conterrà l’invito a presentare domanda sia per l’Assegno unico che per il Bonus nuovi nati, nel caso in cui il valore dell’ISEE familiare sia inferiore al tetto massimo previsto, pari a 40.000 euro. Tuttavia, l’avviso non sostituisce l’invio della richiesta, che dovrà comunque essere compilata e trasmessa secondo le modalità stabilite.
Chi può richiederlo e come presentare domanda
Possono beneficiare del Bonus nuovi nati i cittadini italiani, i cittadini UE e i cittadini di Paesi terzi con permesso di soggiorno di lungo periodo. È necessario che il richiedente sia residente in Italia e che presenti un ISEE minorenni valido e sotto soglia. La domanda può essere presentata da uno solo dei genitori entro 120 giorni dalla nascita, adozione o affidamento preadottivo del bambino.
La richiesta si effettua in via telematica, accedendo al sito www.inps.it o tramite l’app INPS Mobile. In alternativa, è possibile rivolgersi al Contact Center INPS o ai patronati.
Il Bonus nuovi nati è un contributo una tantum che non concorre alla formazione del reddito imponibile, e viene finanziato con uno stanziamento iniziale di 330 milioni di euro per il 2025, destinato a salire a 360 milioni a partire dal 2026. L’obiettivo è sostenere le famiglie nei primi mesi di vita del bambino, alleggerendo le spese legate all’arrivo del nuovo componente.