L’allenatore della Juventus si è ritrovato colto alla sprovvista, dalla domanda di un grande ex dei bianconeri.
Nonostante Spalletti abbia dovuto fare i conti con numerose assenze, l’allenatore della Juventus è riuscito comunque a conquistare i tre punti. I bianconeri hanno infatti battuto gli avversari del Bodo Glimt grazie ad un 2-3 in trasferta in Champions League. Nel post partita, il tecnico bianconero ha risposto ad una domanda che gli è stata rivolta da Del Piero in persona, ritrovandosi così colto completamente alla sprovvista.
La domanda di Del Piero
Come riporta Tuttosport, questo è la domanda fatta da Del Piero al tecnico della Juventus: “Ottima reazione, molto meno nel primo tempo. Da allenatore sai che bisogna allenare la mente e poi il campo, e va fatto costantemente. In questo momento la squadra ha più bisogno di Spalletti allenatore di mente o di campo?“.
Infatti, nonostante i bianconeri siano stati capaci di segnare tre gol nel secondo tempo, ciò che si è visto nei primi 45′ minuti della partita ha fatto risuonare un campanello d’allarme nella testa dei tifosi. E, vista la risposta data, anche nella testa di Spalletti.
La risposta di Spalletti
La risposta di Spalletti alla domanda di Del Piero non ha tardato ad arrivare: “Secondo me abbiamo un momento di difficoltà in tutti i sensi, la squadra non esce libera dalle giocate, non va a prendersi responsabilità, non ha grande coraggio. Subisce un po’ questa cappa che c’abbiamo sopra, di quello che ci viene detto. E questa vittoria diventa fondamentale. Ora però gli sto addosso, nel senso che dobbiamo per forza essere questi qui. L’abbiamo fatto vedere, la partita era di estrema difficoltà“.
L’allenatore ha poi reso noto che, i minuti finali di forte confusione in cui il risultato era in bilico, sarebbero dovuti andare diversamente. Sottolineando come lo step mentale sia necessario, così come anche lo step di campo.
