Una ragazza di appena 20 anni è morta in seguito all’attacco di uno squalo. Si tratta del quarto caso di questo 2025.
Qualche mese fa si era parlato di un surfista morto dopo l’attacco di uno squalo. Lo stesso fatale destino è capitato ad una ragazza, morta per la stessa motivazione. La vittima, di appena 20 anni, è stata improvvisamente aggredita dall’animale. Il coetaneo presente con lei è invece al momento in vita, seppur con delle ferite particolarmente gravi. Una vera e propria emergenza, quella che ha colpito l’Australia nell’arco di questo 2025 quasi al termine.

Ragazza uccisa da uno squalo
A Crowdy Bay, circa 280 chilometri a nord di Sydney, due ragazzi di circa 20 anni sono stati attaccati da uno squalo. La ragazza non è riuscita a sopravvivere alle ferite mortali inferte dall’animale, mentre il coetaneo a sua volta attaccato ha ricevuto le cure necessarie per salvarsi.
Alcuni bagnanti sono infatti riusciti a tenerlo in vita nell’attesa dei paramedici. Il gesto in questione è stato definito dall’ispettore dell’ambulanza statale Joshua Smyth come “straordinariamente coraggioso”.
In seguito all’attacco, l’area interessata è stata interdetta alla balneazione. L’esemplare che si è reso protagonista di questo attacco mortale, sembrerebbe essere uno squalo toro. Si tratta di una delle specie più pericolose in assoluto, in grado di raggiungere addirittura i 2,3 metri di lunghezza.
Emergenza squali in Australia
Stando a quanto riporta l’Australian Shark Incident Database, durante questo 2025 le acque australiane hanno registrato quattro attacchi dall’esito mortale, di cui la maggior parte (tre) solo nella prima metà dell’anno in corso. Una vera e propria emergenza, dovuta anche ai cambiamenti climatici in corso.
Secondo gli esperti in materia, l’aumento delle temperature fa sì che le specie marine come lo squalo toro prolunghino la loro permanenza nelle acque dell’Australia, diventando così una presenza ormai stabile.