Con una delle sue solite provocazioni, Vannacci ha riacceso una polemica nata proprio in pieno periodo natalizio.
Dopo la sfida lanciata a Zaia, Vannacci è ritornato ad accendere una polemica nata proprio in pieno periodo natalizio. Con un gesto provocatorio e insolito allo stesso tempo, l’eurodeputato ha risposto per l’ennesima volta ai suoi detrattori. L’europarlamentare ha infatti fatto riferimento ad una vicenda risalente a qualche giorno fa, quando il Comune di Genova è stato accusato di aver rimosso il presepe dal colonnato del palazzo comunale. Quella presa da Silvia Salis, prima cittadina del capoluogo ligure, è stata descritta dalla maggioranza come una scelta politica.

La polemica dell’europarlamentare Vannacci
Il Generale, a modo suo, ha riacceso la polemica pubblicando tra le storie del suo profilo Instagram una foto che lo ritrae con un presepe nello zaino. Proprio a proposito dei fatti di Genova citati poche righe sopra, l’autore della storia si è espresso come segue: “Ci sono posti, come alcune piazze e alcune scuole, dove il presepe lo vogliono togliere o lo vogliono nascondere. Noi invece ce lo portiamo dietro ovunque, anche nello zaino“.
Nonostante l’episodio a cui Vannacci fa riferimento sia accaduto da poco tempo, quella del presepe natalizio è una polemica ormai ricorrente. In questo caso, la polemica è stata portata avanti in maniera insolita. Ovvero, indossando uno zaino militare con tanto di luci e statuine al suo interno.
La destra e il Natale
Tra le tematiche trattate con maggiore frequenza da parte della destra, rientra senza ombra di dubbio il Natale. Come ricorda Fanpage, nel 2017 la Meloni fece un appello sui social per rilanciare l’importanza del presepe.
Circa sei anni dopo, FdI propose un ddl che avrebbe reso obbligatorie queste decorazioni. Proposta poi conclusa con un nulla di fatto. Lo zaino di Vannacci si colloca dunque, all’interno di una lunga serie di azioni spontanee a difesa del Natale.