Schlein criticata da Casalino: "Risposta arrogante"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Schlein nel mirino di Casalino: “Risposta arrogante e offensiva”

Elly Schlein

Elly Schlein è recentemente stata criticata da Rocco Casalino, il quale le ha rivolto alcune osservazioni piuttosto dure.

Dopo le indiscrezioni come Premier sul suo conto, la Schlein è finita nuovamente al centro del dibattito. Come riportato dal Secolo d’Italia, Rocco Casalino, fresco di dimissioni dal M5S, ha rivolto pesanti critiche nei confronti della segretaria del PD. Si tratta di un momento di grandi turbolenze per la leader democratica, la quale ha ricevuto critiche che hanno avuto immediatamente una forte risonanza.

il volto del M5S Rocco Casalino con le braccia conserte
Rocco Casalino presenzia ad un evento politico – newsmondo.it

Le parole di Casalino sulla segretaria del PD

Casalino si è rivolto alla segretaria del PD dichiarando ciò nel corso di un’intervista a Repubblica: “Con FdI che nei sondaggi è al 32 per cento la tua preoccupazione non può essere la leadership a sinistra ma far scendere quella percentuale. Storicamente, un partito che arriva primo non è mai andato all’opposizione“.

L’ex consulente della comunicazione di Conte si è inoltre espresso sulla risposta della leader del PD ad Atreju: “Per prima cosa bisognerebbe pensare a mettere in difficoltà Meloni, ma la risposta di Schlein su Atreju è stata arrogante e offensiva. Ha detto allora tu porta Salvini, io porto Bonelli e Fratoianni, ma che modi sono?“.

Casalino prosegue sulla Schlein

Le osservazioni di Casalino sulla Schlein sono poi proseguite: “La candidatura a premier va conquistata, devi far convergere su di te un’intera comunità, anche quelli che votano 5 stelle. Non puoi imporla. Bisognerà individuare insieme un percorso limpido che non avvantaggi nessuno. Si sa che il Pd è più radicato. Ma se non ci fossero stratagemmi, certo che il Movimento accetterebbe il risultato. Conte non è uno che smania. Quando è uscito da Palazzo Chigi noi eravamo disperati, lui sorrideva“.

Aggiungendo poi, sull’alleanza PD-M5S: “Il Pd ci ha sempre fatto lezioni sulla competenza. Abbiamo perfino scelto Gentiloni come commissario europeo quando eravamo al governo con loro, nel nome della competenza. E adesso, per decidere il candidato premier della coalizione, quel metodo non va più bene?“.

E ancora: “Sarò di parte, ma penso che il curriculum debba contare. E una cosa è un professore universitario, avvocato di successo e due volte premier, un’altra giovane con poca esperienza come Schlein. Quando abbiamo preso il 33% Di Maio non è diventato premier perché non aveva il curriculum“.

Leggi anche
Marta Fascina: a sorpresa arriva la sua proposta in Parlamento. Di cosa si tratta

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 2 Dicembre 2025 13:05

Marta Fascina: a sorpresa arriva la sua proposta in Parlamento. Di cosa si tratta

nl pixel