Il presidente Donald Trump ha palesato alcune difficoltà nel trovare un accordo di pace per l’Ucraina. Le parole del tycoon.
Dopo il duro commento di Vladimir Putin a margine degli incontri di negoziazione sul piano di pace in Ucraina, ecco uscire allo scoperto anche Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti ha ammesso, per la prima volta, le difficoltà nel trovare un accordo tra le parti. Il tycoon ha parlato di “disastro” riferendosi alla guerra e non solo.

Ucraina: Trump tra guerra e ricerca accordo pace
Quella tra Russia e Ucraina “non è una situazione facile”. Lo ha ammesso per la prima volta il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump parlando alla riunione di Governo alla Casa Bianca. Il tycoon ha aggiunto: “Lasciate che vi dica che è un disastro”. Il leader degli States ha quindi sottolineato come il conflitto ucraino sia un “disastro”. “Stiamo cercando di risolvere la situazione, la nostra gente è in Russia per risolvere la situazione. Non è una situazione facile, lasciatemelo dire”.
E ancora: “Ho risolto otto guerre, spero di risolverne una nona”, ha aggiunto ancora Trump riferendosi alla guerra fra Ucraina e Russia. “I nostri sono in Russia in questo momento per cercare una soluzione”, ha spiegato il presidente in merito ai colloqui andati in scena tra i suoi emissari e Mosca.
Zelensky pronto a vedere il tycoon
In attesa di capire se ci saranno evoluzioni sulle trattative di pace, l’Ucraina, tramite il presidente Zelensky, via social ha fatto sapere: “L’Ucraina attenderà segnali dalla delegazione americana dopo gli incontri in Russia. La delegazione statunitense intende informarci direttamente subito dopo tali incontri. I prossimi passi dipenderanno da questi segnali. Riceveremo segnali di un tipo o dell’altro. Se i segnali funzioneranno in un certo modo – se ci sarà correttezza con i nostri partner – allora potremmo incontrare la delegazione americana molto rapidamente. A quale livello, lo vedremo, a seconda dei segnali”.
Lo stesso Zelensky ha aperto alla possibilità di incontrare il presidente americano: “Se i segnali apriranno la possibilità e l’opportunità di decisioni globali ma rapide, allora l’incontro si svolgerà a un livello più alto. Sono pronto a ricevere tutti i segnali e pronto per un incontro con il presidente Trump. Tutto dipende dalle discussioni di oggi”.