Un elicottero è precipitato al suolo in maniera improvvisa, provocando attimi di terrore nei confronti delle persone a bordo.
Dopo lo schianto terribile nel mantovano, un altro elicottero è precipitato al suolo in maniera improvvisa. Lo ha reso noto il Tgr Lombardia, dichiarando inoltre come gli aggiornamenti sulla vicenda siano ancora in corso. Dai pochi dettagli che si conoscono a riguardo, a bordo erano presenti alcuni passeggeri, le cui condizioni sono al momento sconosciute.

Incidente a Sondrio: elicottero precipita
Nelle ore di questa mattina, giovedì 4 dicembre, un elicottero è improvvisamente precipitato al suolo a Lanzada, nei pressi di Sondrio. A bordo del velivolo precipitato c’erano circa 4 persone, le cui condizioni di salute sono al momento ignote.
Stando alle prime ricostruzioni fornite, il mezzo in volo era impegnato nei lavori di ripristino di una frana. Come riportato da Fanpage, la dinamica dell’incidente potrebbe essere dovuta all’urto dello sperone di una roccia. Il personale presente sul posto ha poi sottolineato come il pilota sia stato costretto ad un atterraggio pesante. Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco insieme ai tecnici della stazione di Valmalenco.
A dare supporto al personale già citato si sono precipitati sul luogo dell’incidente anche due ambulanze, un’auto medica e l’elisoccorso di Areu Sondrio. Una grande quantità di personale coinvolto, come del resto accade quando un elicottero precipita all’improvviso.
Aggiornamento delle 11.15: Secondo quanto ha confermato, non ci sono persone decedute e sarebbero stati portati in salvo gli occupanti dell’elicottero che non sarebbe precipitato ma avrebbe effettuato un atterraggio pesante questa mattina in Valmalenco, in territorio di Lanzada.
La frana dell’11 novembre
Il mezzo poi precipitato al suolo, si trovava nei pressi di una frana per effettuare alcuni lavori di ripristino. La frana in questione si è verificata durante lo scorso 11 novembre, con conseguenti danni al suolo sottostante. In quell’occasione, un masso gigantesco precipitò sul campo di Tornadri. Fortunatamente, poiché l’area in questione in quel momento era deserta, nessuno è rimasto ferito o coinvolto nell’incidente. Le dimensioni impressionanti del masso avrebbero potuto mettere a rischio l’incolumità dei presenti.