All’età di 96 anni è morto il “padre” calcistico di Bergomi e Del Piero. Addio al mitico ex giocatore Arcadio Venturi.
A pochi giorni dalla morte di Billy Bonds, il mondo del calcio si stringe attorno ad un altro lutto. All’età di 96 anni è morto un vero e proprio punto di riferimento per il settore calcistico nostrano. Calciatore d’altri tempi nonché scout dalla visione lungimirante, il suo nome corrisponde a Arcadio Venturi. La figura in questione, durante una vita intera dedicata al mondo del pallone, si è tolta numerose soddisfazioni incidendo il suo nome perfino su alcuni primati da albo d’oro.
Addio a Arcadio Venturi
Arcadio Venturi, nato nella provincia di Modena, è stato un calciatore e allenatore stimato e apprezzato da tutti. Ha infatti vestito la maglia della Roma per 9 stagioni, collezionando 290 presenze, di cui 101 con la fascia da capitano al braccio. I gol siglati tra il 1948 e il 1957 sono stati in tutto 18. Venturi è stato quello che ad oggi verrebbe definito come un centrocampista di interdizione. La sua carriera si è conclusa vestendo le maglie di Inter e Brescia.
Durante la sua prestigiosa vita da calciatore, si è reso protagonista di numerosi primati. Lo storico ex capitano giallorosso, è stato infatti il primo giocatore proveniente dalla Serie B a vestire la maglia della Nazionale italiana. E da osservatore calcistico, i successi conseguiti non sono stati affatto da meno.
La scoperta di Bergomi e Del Piero
Venturi fu per Bergomi e Del Piero un vero e proprio “padre” calcistico. Fu infatti proprio lui, ad accorgersi del loro talento e a lanciarli nel mondo dei grandi. Lo stesso ex giocatore nerazzurro fu infatti noto per averlo avuto come vice di Trapattoni in occasione dello scudetto della stagione 1988-1989.
Si accorse invece di Del Piero durante la sua successiva esperienza nel settore giovanile della Juventus.
