Una coppia si è resa protagonista del drammatico omicidio della loro figlia di appena due mesi. Le motivazioni sono altrettanto drammatiche.
La neonata di appena 9 giorni scomparsa qualche settimana fa, fu una notizia a suo modo sconvolgente. Quella che verrà presentata a breve però, non è certo una storia da meno. Anzi. In Pakistan, una coppia ha ucciso la figlia di appena due mesi. Come viene riportato anche da Leggo, le motivazioni che si nascondono dietro questo gesto rendono la situazione ancora più drammatica.
Omicidio in Pakistan: genitori uccidono neonata
Una coppia di coniugi residente a Mianwali, nel Punjabi (Pakistan), si è resa protagonista di un episodio drammatico. I due hanno infatti ucciso la loro figlia di appena due mesi. Il motivo? Si sarebbero detti insoddisfatti della nascita di un’altra figlia femmina.
A sconvolgere ulteriormente sono i dettagli che descrivono l’omicidio. Secondo quanto riferito dalle autorità che si sono occupate del caso, la neonata è annegata all’interno di una cisterna d’acqua presente in casa della coppia.
Spinti dalla frustrazione dovuta alla mancata nascita del tanto desiderato figlio maschio, i due hanno agito come appena descritto. Ovvero, uccidendo la loro figlia buttandola in una cisterna piena d’acqua. Le autorità al momento hanno arrestato soltanto il padre della piccola, poiché la madre è in fase di fuga.
La confessione del padre
La conclusione circa la mancata nascita di un figlio maschio, è stata confessata proprio dal padre della neonata scomparsa. Il fatto che la coppia non volesse “un’altra bambina” lascia intendere che la neonata di due mesi non fosse la primogenita.
In Pakistan, nel luogo in cui è accaduta questa tragedia, è stata avviata un’inchiesta per omicidio. Le autorità stanno al momento lavorando alle indagini, col fine di risalire ad ulteriori dettagli. La priorità rimane tuttavia riuscire ad arrestare anche la madre, la quale ha fatto perdere le sue tracce.
