Donald Trump e gli USA avvisano l’Europa: dal controllo della NATO al rischio di cancellazione della civilità.
Non solo le questioni legate all’Ucraina. Nel documento di Strategia di difesa nazionale, l’America, ed in particolare Donald Trump ha sottolineato come in Europa ci sarebbe il rischio di “cancellazione della civiltà” e, se “le tendenze attuali” continueranno, “il continente sarà irriconoscibile tra vent’anni o meno”. Il tycoon non ha fatto giri di parole.

Il messaggio di Trump all’Europa
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, prevede che l’Europa “sarà irriconoscibile tra vent’anni o anche meno” e c’è il rischio di una “scomparsa della civiltà“. Ad affermarlo è stato il leader USA nel documento di Strategia di difesa nazionale. Il tycoon ha aggiunto: “Non è affatto evidente che alcuni Paesi europei avranno economie e forze armate abbastanza forti da restare alleati affidabili”. Nel documento ha parlato pii di “declino civile” legato a politiche migratorie indiscriminate e “repressione della libertà d’espressione”.
L’impegno USA con la NATO e il ruolo dell’Europa
Nel documento viene poi spiegato come l’Europa, inoltre, dovrebbe assumere il controllo della maggior parte delle capacità di difesa convenzionali dell’Alleanza Atlantica, dall’intelligence ai missili, entro il 2027. Tale volontà, secondo quanto riferisce Reuters, è stata manifestata attraverso un messaggio trasmesso durante una riunione questa settimana a Washington tra il personale del Pentagono che supervisiona la politica della Nato e diverse delegazioni europee.
Tra gli altri dettagli del documento, pare che la nuova strategia delineata da Washington preveda che gli Stati Uniti abbandonino il loro ruolo globale per concentrarsi su due priorità: l’America Latina e la lotta all’immigrazione. Sempre nel documento, si promette un “riadattamento della nostra presenza militare globale per affrontare le minacce urgenti nel nostro emisfero, e allontanandola da teatri la cui importanza relativa per la sicurezza nazionale americana è diminuita negli ultimi decenni o anni”.