Bando INPS 2025: contributi fino a 3.000 euro per disabili e malati gravi, ecco quanto fino a quanto
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bando INPS 2025: contributi fino a 3.000 euro per disabili e malati gravi, ecco quanto fino a quanto

Il logo dell’INPS accanto a una lente di ingrandimento e alcuni documenti

Contributi economici INPS 2025 fino a 3.000 euro per soggetti con disabilità grave o malattia certificata. Tutti i dettagli.

Con l’approssimarsi della fine dell’anno, l’INPS ha aperto un nuovo bando per l’erogazione di contributi economici straordinari, destinati a soggetti affetti da disabilità gravi o da malattie certificate di particolare rilevanza clinica. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di alleggerire il peso delle spese assistenziali, sanitarie e di supporto quotidiano che gravano su persone e famiglie già duramente provate da condizioni di salute complesse. Si tratta di un intervento a carattere sociale che rientra nelle prestazioni integrative a favore degli iscritti alla Gestione ex IPOST.

La misura è rivolta ai dipendenti e pensionati di Poste Italiane SpA o ex IPOST, iscritti al fondo di assistenza previsto dall’articolo 3 della legge n. 208 del 1952, e ai loro familiari conviventi o domiciliati presso strutture di cura. Le domande potranno essere presentate entro le ore 12:00 del 31 dicembre 2025, esclusivamente in modalità digitale, tramite SPID, CIE o CNS.

inps uffici
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Le condizioni sanitarie e i requisiti per accedere

Per poter richiedere il beneficio, è necessario che il soggetto per cui si richiede il contributo sia in possesso di una delle due condizioni sanitarie previste. In primo luogo, l’INPS riconosce la disabilità con necessità di sostegno intensivo, da attestare attraverso un verbale di applicazione della legge 104/1992, articolo 3, comma 3. Tale verbale viene acquisito direttamente dagli archivi dell’Istituto.

In alternativa, è possibile accedere al contributo in presenza di una grave malattia. In questo caso, è indispensabile allegare un certificato medico specialistico originale, rilasciato anche dal medico di base, purché datato non prima del 31 dicembre 2024. Le patologie ammesse sono elencate nel decreto del Ministero della Sanità del 5 febbraio 1992, nel decreto interministeriale del 2 agosto 2007 e nell’Allegato 1 al decreto del 18 maggio 2001.

Importo del contributo, criteri di priorità e modalità

Il contributo, noto come ex IPOST, può variare da 500 euro fino a un massimo di 3.000 euro, in base al valore ISEE del nucleo familiare. Il massimo è riconosciuto con ISEE fino a 12.000 euro, mentre chi ha un indicatore superiore a 32.000 euro o non ha una DSU valida riceverà l’importo minimo.

Per l’erogazione, è fondamentale indicare un IBAN intestato o cointestato al beneficiario. Il bando chiarisce che non saranno ammessi pagamenti su libretti postali.

La selezione dei beneficiari avviene mediante graduatoria, stilata in base all’ISEE (in ordine crescente). In caso di parità, verrà data priorità anagrafica. La documentazione sanitaria richiesta, se non già acquisita digitalmente, dovrà essere inviata entro il 31 gennaio 2026 all’indirizzo INPS – Direzione centrale Credito, welfare e strutture sociali – Roma, tramite raccomandata o assicurata convenzionale.

Tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale dell’INPS nella sezione dedicata al bando. Per chi rientra nei requisiti, questa misura rappresenta una reale opportunità per ottenere un aiuto concreto in un periodo di difficoltà sanitaria ed economica.

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ultimo aggiornamento: 9 Dicembre 2025 9:59

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