Il gesto folle dell’uomo ai danni della madre dopo una lite: strangola e uccide la mamma perché stufo dei suoi comportamenti.
Dopo l’episodio che ha visto un uomo uccidere la figlia della compagna e la stessa donna di recente, ecco un altro drammatico delitto, questa volta in Italia. A Puegnago Del Garga, un uomo ha strangolato e ucciso utilizzando uno strofinaccio sua madre perché “stufo” dei suoi comportamenti nei suoi confronti. La vicenda risalre al 2024 ma ha trovato nelle scorse la sua conclusione a processo.

Strangola la madre e la uccide: i fatti
La triste e delicata vicenda legata alla morte di una donna a Puegnano Del Garda risale, come detto, al febbraio 2024. In quella occasione, il corpo senza vita della vittima era stato trovato intorno alle 7 de mattino nella sua villetta. Era stato il figlio a lanciare l’allarme e a far pensare ad un furto finito male. All’arrivo delle autorità, però, sul corpo della donna erano stati trovati segni di strangolamento e uno strofinaccio da cucina. A seguito delle indagini, il figlio della donna aveva poi confessato il delitto.
Le motivazioni dietro il folle gesto e il processo
Ora, a distanza di circa un anno dai fatti, l’uomo che ha strangolato la madre ha parlato a processo delle motivazioni che l’hanno spinto a tale gesto folle verso la donna. “Ora sono libero, non ho più la civetta sul collo”, avrebbe detto. “Non ne potevo più, s’intrometteva in tutto”. Ma l’exploit di violenza si sarebbe verificato dopo una lite a pranzo il 28 gennaio scorso dove l’uomo avrebbe, di fatto, pensato di ammazzare in qualche maniera sua mamma. Qualche giorno dopo, appunto, il fattaccio: “Non ci ho visto più, l’ho presa per il collo e l’ho strangolata“. La sentenza sul caso è attesa nei prossimi giorni.