L’alta pressione sull’Italia ha portato ad un meteo particolare e soprattutto ad un caldo anomalo sul Paese. Ecco quanto durerà.
Sono giorni molto particolari in tema meteo con “l’inverno bloccato” dall’alta pressione. Una situazione che sicuramente sta facendo piacere agli italiani che stanno godendo, quasi in ogni zona d’Italia, di temperature quasi primaverili. Ma quanto è destinato a durare questo caldo anomalo? Gli esperti hanno fatto chiarezza.

Meteo: caldo anomalo su alcune regioni, i dettagli
Sono giorni di tempo piacevole sull’Italia con le previsioni meteo che hanno confermato il trend di sole e temperature sopra la norma annunciato. In questo senso, l’atmosfera sul nostro Paese continua a risultare abbastanza stabile nonostante ormai siamo entrati nella metà del mese di dicembre. A farla da padrone un caldo anomalo soprattutto in alcune zone d’Italia. L’alta pressione sarà ancora protagonista dal bacino del Mediterraneo fino al comparto nord-orientale del nostro continente e continuerà a mantenere condizioni meteo-climatiche praticamente invariate ancora per diverse ore. A sorridere per queste temperature soprattutto le regioni del Sud, le due Isole maggiori, molte zone del Centro e tutti i rilievi del Nord.
Quanto dureranno le temperature quasi primaverili
Prima o poi, però, si dovrà entrare a tutti gli effetti nell’inverno con il caldo e le temperature primaverili destinate a sparire. Secondo gli esperti de ilmeteo.it, fino a domenica 14 dicembre 2025 tutto dovrebbe restare invariato ma dai giorni seguenti le cose dovrebbero cambiare. “Tra Martedì 16 e Mercoledì 17 dicembre, l’alta pressione inizierà a perdere un po’ del suo smalto”, hanno fatto sapere gli esperti che hanno spiegato come entrerà in gioco una perturbazione atlantica che “raggiungerà il nostro Paese riportando un contesto meteo più instabile e il tutto accompagnato da una timida flessione dei termometri”. Questo fenomeno, però, non stravolgerà del tutto le temperature. Per vedere l’effettivo cambiamento, sempre secondo gli esperti de ilmeteo.it “bisognerà probabilmente attendere la settimana successiva”.