Durante un intervento televisivo effettuato di recente, la Sardone si è schierata ancora una volta contro il fenomeno maranza.
Seguendo la stessa scia argomentativa utilizzata da Del Debbio, anche Silvia Sardone ha puntato il dito contro il fenomeno maranza. L’episodio in questione è avvenuto nuovamente in occasione della trasmissione “Dritto e rovescio” in onda su Rete 4. In sala erano presenti non solo l’europarlamentare leghista, ma anche alcuni ragazzi appartenenti al “movimento” citato in precedenza.

Le parole dell’europarlamentare
I ragazzi presenti in studio hanno parlato del presunto accanimento della Polizia. Così, l’europarlamentare della Lega ha prontamente replicato: “Se la Polizia si comporta così con voi è perché non siete persone perbene!“.
Come si può vedere poi da un video pubblicato sui social, c’è stato un altro botta e risposta. Con conseguente stoccata da parte della vicesegretaria: “Abbiamo già criminali autoctoni, possiamo evitare di portarne altri. Ma torna nel tuo paese se non ti piace l’Italia“.
"Se la Polizia si comporta così con voi è perché non siete persone perbene!"
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) December 11, 2025
Silvia Sardone (Lega) a #drittoerovescio pic.twitter.com/I8VNXjSOFf
E ancora: “L’Italia non vi deve nulla! Voi dovete rispettare il paese che vi ha accolti, che vi ha dato la possibilità di andare a scuola, di andare in ospedale ed essere curati, e che vi dà la possibilità di costruirvi un futuro qui!“.
Le minacce dalla baby gang
Silvia Sardone ha inoltre fatto riferimento alle minacce ricevute di recente: “‘Fan***o la Sardone’, è il messaggio tra gesti di sgozzamento e inni alla violenza che una baby gang di maranza ha voluto recapitarmi in un video trap che sta girando in rete in questi giorni“.
Aggiungendo poi: “Evidentemente questi giovani non sopportano le mie battaglie in queste zone degradate, contro l’islamizzazione in Italia e il mio pensiero sulle gang di delinquenti. Mi hanno dedicato una canzone-minaccia per intimidirmi, registrata nella multietnica Via Padova, dove la criminalità legata a questi personaggi è alle stelle e lo hanno fatto proprio a seguito di miei recenti video di denuncia di spaccio e delinquenza“.