Novak Djokovic è carico in vista della nuova stagione del tennis 2026. Nel suo mirino Jannik Sinner e ovviamente Carlos Alcaraz.
Da una parte il “metodo Jannik” che ha portato il campione italiano Sinner, appunto, ai vertici del tennis mondiale. Dall’altra chi non ha assolutamente voglia di mettersi da parte come Novak Djokovic che in vista della stagione 2026 ha optato per una mossa atta a ritornare al livello dell’altoatesino e dell’altro campionissimo, Carlos Alcaraz, che ha chiuso la stagione da numero uno del mondo.
Djokovic: la mossa per sfidare Sinner e Alcaraz
Non è stato protagonista quanto avrebbe voluto nella stagione 2025 del tennis e, anche per questo, al netto dei 39 anni, Novak Djokovic sta iniziando a guardare al 2026 con le idee chiare e una mossa atta a sfidare i più giovani talenti di questo sport: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, rispettivamente primi due del ranking.
Djokovic come detto, ormai prossimo ai 39 anni, non sembra intenzionato a rallentare le proprie ambizioni di successo e per questo sta guardando già alla stagione 2026. Dopo aver chiuso il 2025 trionfando all’Atp 250 di Atene contro Lorenzo Musetti, il tennista serbo ha deciso di rafforzare il suo team con l’ingresso di un nuovo professionista.
Le scelte del serbo per il 2026
Il tennista serbo si trova ad Atene dove ha iniziato la preparazione per la nuova stagione che inizierà, come sempre, con l’Australian Open, senza dimenticare l’Atp 250 di Adelaide al quale dovrebbe prendere parte. Al suo fianco, come di consueto, nel team di Djokovic risultano esserci Boris Bosnjakovic e Dalibor Sirola, ma ora sui campi è apparsa una nuova figura: il rispettato specialista Mark Kovacs.
Kovacs è un esperto in scienze dello sport, fisiologia dell’esercizio, preparazione fisica e biomeccanica che negli anni ha lavorato con diversi atleti per prevenire infortuni e ottimizzare gli allenamenti. La scelta di questo nuovo membro per il team, rappresenta un chiaro segnale della volontà di Djokovic, intenzionato a restare competitivo ai massimi livelli per tutto il 2026 e, magari, strappare qualche ambito successo ai due più giovani fenomeni, Sinner e Alcaraz.
