Per poter accedere alla Fontana di Trevi, dall’anno prossimo ogni visitatore dovrà effettuare un piccolo pagamento.
Dopo le regole dello scorso anno, la Fontana di Trevi cambierà ancora. Questa volta, come mai era successo prima. Col fine di tutelarla, infatti, accedere ad uno dei luoghi più iconici di tutta Roma non sarà più possibile in maniera gratuita. Come riportato da Sky Tg 24, il provvedimento in questione entrerà in vigore a partire dal prossimo 7 gennaio, e riguarderà principalmente i visitatori che accoreranno sul posto.

Fontana di Trevi: nuovi provvedimenti in arrivo
Per contenere il sovraffollamento all’interno di uno dei luoghi più iconici della Capitale, l’ingresso dei visitatori si è notevolmente ridotto. Infatti, l’accesso è riservato solo a un tetto massimo di 400 persone che possono sostare nell’area.
Per salvaguardarla ancora di più, è arrivato di recente un altro provvedimento. Ogni visitatore dovrà infatti pagare un biglietto di due euro per accedervi. Nel primo semestre del 2025 sono stati registrati nella Fontana di Trevi circa 5 milioni e 300 mila visitatori, con un potenziale introito di 20 milioni di euro.
Le dichiarazioni del Codacons
Queste le dichiarazioni del Codacons: “Siamo da sempre contrari alla monetizzazione di monumenti, piazze, fontane e siti di interesse storico e culturale, e crediamo che istituire biglietti di ingresso a pagamento sia un danno per i turisti, i quali devono poter godere gratuitamente delle bellezze di Roma, anche perché spesso i soldi raccolti attraverso i balzelli imposti ai turisti che arrivano in Italia, come nel caso della tassa di soggiorno, non vengono utilizzati per migliorare i servizi all’utenza ma solo per coprire i buchi di bilancio“.
Aggiungendo poi: “Al tempo stesso occorre limitare affollamenti e turismo di massa, che creano degrado e deturpano il patrimonio della capitale, e in tale direzione sosteniamo gli ingressi contingentati alla Fontana di Trevi, soluzione che permette agli stessi visitatori di godere meglio dell’area senza calche e assembramenti di persone“.