Alla Vigilia, il giorno di Natale e di Santo Stefano 2025 alcuni supermercati resteranno aperti e altri resteranno chiusi. Vediamo insieme la lista.
Dopo aver visto quali supermercati sono rimasti aperti durante l’Immacolata, è giunto il momento di scoprire l’elenco dei punti vendita che resteranno aperti anche a Natale. Nonostante il periodo natalizio sia motivo di festa per milioni di persone, alcune attività garantiranno comunque il loro regolare servizio.
Come al solito, per evitare di farsi cogliere di sorpresa da eventuali chiusure non previste, è bene consultare con attenzione le comunicazioni che verranno rilasciate nei prossimi giorni.

Supermercati aperti Vigilia, Natale e Santo Stefano 2025
Il sito Edunew24 ha riportato una panoramica generale riguardante gli orari che i supermercati osserveranno nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i punti vendita Coop, è prevista un’apertura mattutina per il 24 dicembre, una chiusura totale a Natale e un’apertura parziale per il 26 dicembre.
Discorso molto simile per la Conad, dove eventuali variazioni saranno comunicate tramite il sito ufficiale della catena. Esselunga resterà totalmente chiuso il giorno di Natale, con orari ridotti nei giorni del 24 e del 26 dicembre.
Il Carrefour è la catena potenzialmente più “flessibile” dal punto di vista degli orari di apertura. Negli store Express così come nei piccoli market di città, le indicazioni da seguire saranno a discrezione dei titolari.
Per quanto riguarda invece Lidl, Eurospin e Aldi, bisognerà attenersi alle comunicazioni che seguiranno prossimamente.
Come non farsi cogliere impreparati
Da questo breve elenco, si può intuire come i supermercati aperti a Natale saranno praticamente inesistenti. Motivo per cui, per non farsi cogliere impreparati, sarà fondamentale organizzare in anticipo la propria routine di spesa.
Un altro trucco semplice ma efficace, è quello di leggere gli orari delle attività di proprio interesse su Google Maps. In questo modo, si eviterà di recarsi fisicamente sul posto per poi ritrovarsi costretti a tornare a casa con le mani vuote.