All’età di 46 anni, è morto suicida il famoso attore che aveva preso parte anche ad alcuni film di Hollywood. Addio a James Ransone.
Dopo la morte di Michael DeLano, il mondo del cinema dovrà fare i conti con un altro lutto doloroso. All’età di 46 anni è infatti morto James Ransone. Nel corso della sua carriera, il celebre attore aveva preso parte anche ad alcuni film di Hollywood, venendo quindi definito una vera e propria “stella”. A fornire il referto della scomparsa sono stati i suoi medici. Non sono inoltre mancate le dichiarazioni della moglie, addolorata a causa della tragica scomparsa.

James Ransone: morto l’attore a 46 anni
L’attore James Ransone, morto all’età di 46 anni, era noto al pubblico per aver preso parte alla serie “The Wire” ricoprendo i panni di Ziggy Sobotka. Ovvero, lo spacciatore della seconda stagione della celebre serie televisiva poliziesca americana.
L’attore aveva inoltre partecipato a film del calibro di “It – Capitolo due” e “Black Phone”. Così come recitò per alcuni ruoli secondari per conto di “Generation Kill” e dei due Sinister usciti ormai tempo fa. Stando a quanto riportato dal dipartimento medico legale di Los Angeles, Ransone si è suicidato.
Ed è stato trovato deceduto proprio all’interno della sua abitazione.
Le parole della moglie
Oltre all’iniziativa tramite raccolta fondi inaugurata dalla moglie, stando a quanto riportato dal Quotidiano Nazionale, la stessa Jamie McPhee ha dichiarato ciò: “Ti ho detto che ti ho amato mille volte e so che ti amerò di nuovo. Tu me l’hai detto: devo essere più come te, e tu devi essere più come me, e avevi proprio ragione. Grazie per avermi fatto i doni più grandi: te, Jack e Violet. Saremo per sempre“.
Sua moglie, a differenza di altre figure del settore, ha vissuto la sua vita privata lontana dai riflettori. E ciò avverrà a maggior ragione anche in seguito alla dolorosa scomparsa.