La voce di Alberto Stasi, un’intercettazione inedita sul DNA sulle unghie di Chiara Poggi: la novità sul delitto di Garlasco.
Il giallo del delitto di Garlasco con l’omicidio Chiara Poggi continua ad essere argomento di primaria importanza su tutti i media, televisivi e cartacei. Dopo le dichiarazioni in tv di Andrea Sempio che riguardano anche Alberto Stasi, ecco proprio l’uomo, condannato per l’assassinio della sua fidanzata dell’epoca, tornare protagonista con una intercettazione che fa riferimento alle tracce di DNA trovate sotto le unghie della vittima.

Delitto di Garlasco: l’intercettazione di Stasi sul DNA
La figura di Alberto Stasi è di nuovo al centro dell’attenzione in relazione al caso del delitto di Garlasco. In particolare, nel corso della trasmissione di Rete 4, ‘Quarta Repubblica’, è stata mandata in onda una intercettazione che lo riguarda insieme al suo avvocato dell’epoca. Il dettaglio telefonico riguarda la giornata del 6 settembre 2007, quindi meno di un mese dopo l’uccisione di Chiara Poggi.
Tra il legale di Stasi, l’avvocato Giarda, e il suo assistito, si parla del ritrovamento delle tracce di DNA sotto le unghie di Chiara Poggi. Il legale dell’epoca ha voluto informare Stasi dei passi in avanti delle indagini che lo riguardano da vicino.
Il dialogo con l’avvocato dell’epoca e il “foruncolino”
“Dice che hanno trovato tracce ematiche nelle unghie della Chiara”, si sente dire nell’intercettazione esclusiva mostrata e fatta ascoltare a ‘Quarta Repubblica‘ da parte dell’avvocato Giarda, ex legale di Stasi. “Perché le hanno estrapolate dalle unghie”.
Dal suo punto di vista, Stasi ha replicato: “Eh ma spero non sia quando mi schiacciava il foruncolino“. Frase alla quale l’avvocato Giarda aveva risposto: “Cosa? Il foruncolino?”. Il ragazzo, a quel punto, ha poi tenuto a spiegare: “No, quando mi schiacciava il foruncolino sulla schiena”.
“No, ma non c’è sangue”, ha detto ancora l’avvocato. “No, ma si c’è perché dopo il primo c’è la goccina però niente di che”. A quel punto Giarda ha spiegato che “si vede se è sangue che è uscito per effetto di una caduta, di un taglio, di una percossa. Quello che tu dici, ho capito, quando il sangue da acne […]. Il sangue di cui tu parli e di cui hai paura è un sangue misto a pus […]”.
A quel punto Giarda aveva cercato di rassicurare il proprio assistito che ha tenuto ancora a sottolineare: “A parte quella roba lì dei foruncolini, ma niente. Si spera magari che avendo avuto una colluttazione abbia graffiato chi sia stato”.
L'intercettazione esclusiva di Stasi sul Dna#Garlasco#quartarepubblica pic.twitter.com/ahOexUxF2O
— Quarta Repubblica (@QRepubblica) December 22, 2025