L’ordinanza del Tribunale sulla famiglia nel bosco e i bambini. Il giudice ha optato per confermare l’allontamento. I dettagli e la nuova perizia.
Dopo la decisione del Tribunale dei minori dell’Aquila in merito alla famiglia nel bosco e all’allontamento dei bambini confermato anche per Natale, emergono nuovi dettagli. Come riportato dal Corriere della Sera, infatti, è stato deciso in questo senso aggiungendo la necessità di una perizia su genitori e figli. Ci saranno quattro mesi di tempo per rispondere ai quesiti posti con una “indagine personologica e psico-diagnostica”.
Famiglia nel bosco: la decisione sui bambini e la perizia
Novità in merito alla famiglia nel bosco: il tribunale dei minori dell’Aquila ha deciso che i bambini dovranno restare nella struttura protetta per Natale. Non solo. Come spiegato dal Corriere della Sera, dovrà essere effettuata una perizia approfondita sui bimbi e sui genitori. Il perito indicato, Simona Ceccoli, avrebbe quattro mesi di tempo per rispondere alla domande legate al controverso caso. In particolare, spetterà all’esperto chiarire i dubbi espressi dai giudici.
La richiesta del padre per Natale
Intanto, come riportato dal Corriere Adriatico, il padre dei piccoli, Nathan, avrebbe chiesto un’autorizzazione speciale solo per il 25 dicembre, giorno di visita, per sedersi a tavola con i figli nella comunità. “Credo gli abbiano dato un permesso”, avrebbe detto Armando Carusi, ex ristoratore che ha offerto un casolare in comodato e regalini per i piccoli. Anche il sindaco di Palmoli ha confemato che si attende ad ore una risposta in merito.
Sulla controversa situazione della famiglia si era espresso pochi giorni fa anche il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini: “Per questi giudici una sola parola: VERGOGNA. I bambini non sono proprietà dello Stato, i bambini devono poter vivere e crescere con l’amore di mamma e papà”, erano state le sue parole sui social.
