Gennaro Gattuso riflette sul suo ruolo di commissario tecnico dell’Italia, tra responsabilità, sfide future e l’obiettivo di riportare la Nazionale al Mondiale.
Gennaro Gattuso, commissario tecnico dell’Italia, ha condiviso le sue riflessioni sulla sua esperienza alla guida della Nazionale, in un’intervista con Vivo Azzurro TV. Durante la conversazione, ha affrontato temi che spaziano dall’atmosfera natalizia al suo impegno nel ruolo di ct, passando attraverso le sfide sportive che attendono la squadra azzurra. L’ex calciatore, noto per la sua passione e dedizione, non ha mancato di esprimere la sua visione per il futuro del calcio italiano, puntando a instillare un forte senso di appartenenza nei suoi giocatori. La sua determinazione e la sua voglia di successo sono evidenti, mentre sottolinea l’importanza di rimanere concentrati e preparati per le sfide imminenti.

La determinazione di Gattuso e la fiducia nel gruppo azzurro
Gattuso ha dichiarato di aver accettato il ruolo di ct senza esitazioni, spinto dall’orgoglio di rappresentare il proprio Paese. Ha sottolineato la grande responsabilità che accompagna il suo incarico, ricordando come la pressione sia sempre stata parte della sua vita, fin dai tempi in cui si trasferì a Perugia a dodici anni. “Mi sento un privilegiato”, ha affermato, sottolineando l’importanza di dare il massimo per regalare gioie all’Italia. Il bilancio della sua gestione finora è positivo, con cinque vittorie e una sola sconfitta in sei partite. Gattuso ha apprezzato l’impegno dei giocatori, che hanno sempre mostrato una mentalità positiva e un forte senso di appartenenza.
La sfida dei play-off e l’obiettivo mondiale
Guardando al futuro, Gattuso si concentra sui play-off di marzo, una tappa fondamentale per tornare a competere ai Mondiali. “Non dobbiamo commettere lo stesso errore di quattro anni fa”, ha avvertito, ricordando l’importanza di mantenere la tranquillità e la giusta mentalità. Gattuso è consapevole che nel calcio moderno le partite facili non esistono più e che ogni avversaria può rappresentare una sfida. Questo richiede una reazione pronta e la capacità di mantenere la continuità per l’intera durata del match. Il suo “chiodo fisso” è tornare al Mondiale, un obiettivo che richiede lucidità e scelte ponderate. Gattuso si impegna a lavorare con dedizione nei mesi che precedono la partita decisiva, rimanendo in contatto con i giocatori e mantenendo alta la motivazione.
Infine, Gattuso ha riflettuto sul cuore della sua squadra, evidenziando la forza e il sacrificio dei giocatori, nonostante la scarsa presenza di italiani nel campionato nazionale. Il ct ha riconosciuto l’importanza di creare un gruppo solido che non si forma in pochi giorni, ma attraverso un impegno costante. “Alla gente piace vedere l’Italia”, ha detto, notando come l’entusiasmo per la Nazionale sia stato riacceso negli ultimi mesi, testimoniato dall’ampia audience televisiva. Gattuso rimane concentrato sulle sfide attuali, lasciando il passato alle spalle per dedicarsi completamente al presente e al futuro della squadra azzurra.