Ennesimo colpo di scena nel caso del delitto di Garlasco: la chat e l’sms di Chiara Poggi con la cugina. Poi il silenzio assordante.
Non solo lo scontro in tv sul delitto di Garlasco tra Roberta Bruzzone e l’avvocato di Stasi, Antonio De Rensis. Il giallo dell’omicidio Chiara Poggi ha visto in queste ore un nuovo dettaglio emergere e coinvolgere, ancora una volta, alcuni parenti, nello specifico sua cugina Paola Cappa. A riferire tali indiscrezioni è stato il direttore di Giallo, Albina Perri.

Delitto di Garlasco: la chat tra Chiara e Alberto sulla cugina
Come è stato possibile osservare da un post condiviso da Albina Perri sulla propria pagina social su Facebook, con tanto di copertina del Giallo, una nuova informazione e indiscrezione sul delitto di Garlasco aprirebbe a scenari diversi da quelli fino ad ora noti. In particolare, il direttore della rivista ha messo in evidenza i rapporti che sarebbero stati tesi tra Chiara Poggi e sua cugina Paola, nei giorni precedenti alla sua morte.
“In una chat con Alberto, un mese prima del delitto, Chiara dice che la cugina Paola è un’idiota perché non frequenta più il centro per la cura dell’anoressia e ha smesso di mangiare ancora. Chiara era preoccupata, ma non aveva peli sulla lingua: il suo atteggiamento può aver infastidito qualcuno? Tutta la storia su Giallo in edicola”, ha scritto la Perri.
L’ultimo sms con la cugina e il silenzio
Ma a destare particolare clamore sarebbe un altro dettaglio. Un sms, l’ultimo che Chiara ha mandato a sua cugina, alcuni giorni prima di morire. “Nell’ultimo sms di Chiara a Paola, Chiara si rifiuta di comprarle senza ricetta il Contramal, un potente oppioide. Un farmaco da usare sotto controllo medico che dá dipendenza. Le dice che non glielo comprerà nemmeno sabato. Sabato Paola tenta il suicidio. Lunedì Chiara muore. Avevano litigato per questo? Di certo c’erano tensioni, perché le tre cugine da venerdì non si telefonano più”, ha scritto in un altro post la Perri facendo riferimento a quanto poi ben raccontato sull’ultimo numero di Giallo.