Rasmus Hojlund si racconta: il giovane talento rivela le sue ispirazioni e le motivazioni dietro il trasferimento al Napoli, il suo legame con Romelu Lukaku e l’ammirazione per Antonio Conte.
La carriera di Rasmus Hojlund, giovane attaccante danese classe 2003, sta prendendo una nuova direzione. Dopo l’esperienza al Manchester United, il giovane calciatore ha scelto di trasferirsi al Napoli, dove spera di crescere e affermarsi ulteriormente nel panorama calcistico internazionale. In un’intervista esclusiva concessa a Sports Illustrated, Hojlund ha condiviso le sue riflessioni sul presente e il futuro, rivelando dettagli interessanti sul suo percorso e le sue ambizioni.

La decisione di lasciare il Manchester United per approdare al Napoli
Hojlund ha spiegato come la sua decisione di lasciare il Manchester United sia stata influenzata dalla chiara comunicazione del club inglese: “Lo United è stato piuttosto chiaro: non facevo parte dei piani per questa stagione”, ha dichiarato il giovane attaccante. Il Napoli ha colto l’opportunità di ingaggiarlo, e Hojlund non ha esitato a manifestare il suo interesse per il trasferimento. Dopo aver dialogato con l’allenatore, il direttore sportivo e alcuni compagni, il calciatore ha trovato nel club partenopeo un ambiente pronto ad accoglierlo e a supportare la sua crescita. La mossa di Hojlund riflette la sua determinazione a trovare un palcoscenico dove possa esprimersi al meglio e continuare a evolversi come giocatore.
Le influenze di Lukaku, Ronaldo e Lewandowski nel percorso di Hojlund
Nel corso dell’intervista, Hojlund ha parlato delle sue fonti di ispirazione nel mondo del calcio. Tra queste, spicca Romelu Lukaku, con il quale ha avuto modo di parlare e dal quale spera di imparare molto. “Romelu è una persona fantastica”, ha dichiarato Hojlund, sottolineando l’influenza positiva che l’attaccante belga ha avuto su di lui. Altri idoli del giovane danese includono Cristiano Ronaldo, per la sua mentalità e fame di gol, e Robert Lewandowski, per i suoi movimenti incredibili e la capacità di fare tutto in campo. Hojlund ha anche espresso la sua ammirazione per Antonio Conte, definendolo “un allenatore incredibile” e sottolineando l’importanza di dire sì quando si viene chiamati da un tecnico di tale calibro. Questo mix di influenze e aspirazioni dimostra la maturità e l’ambizione di Hojlund, che si prepara a lasciare il segno nel calcio internazionale.