UEFA e FIGC pronti a nuovi controlli sul Milan di Yonghong Li. L’inchiesta de Il Corriere della Sera complica la via a Marco Fassone.
Caos Yonghong Li, il Milan rischia nuovi controlli. Non è passata inosservata l’inchiesta condotta da Il Corriere della Sera sulle inadempienza di Yonghong Li, accusato in Cina di non aver ripagato i debiti contratti con la banca di Hong Kong.
Secondo quanto riportato da La Gazzatta dello Sport, l’UEFA e la FIGC potrebbero decidere di procedere con nuovi controlli sui conti del Milan per fare definitivamente luce su un polverone mediatico che ha avvolto i rossoneri in un momento particolarmente delicato, con Fassone e Han Li alla ricerca di nuovi finanziatori per ripagare il debito contratto con il Fondo Elliott e l’UEFA chiamata a decidere i termini del settlement agreement.
Appuntamento a Nyon
Tra marzo e aprile il Milan si presenterà a Nyon per discutere proprio con l’UEFA le condizioni per il Fair Play Finanziario. Le ultime indiscrezioni emerse sulla situazione economica di Yonghong Li di certo non lasciano tranquilli i vertici del calcio europeo, intenzionato a vederci chiaro nella fitta giungla di voci e indiscrezioni.
E controlli anche in Italia…
A breve il Milan di Yonghong Li dovrà presentare i suoi bilanci anche alla Covisoc, l’organo incaricato di controllare la regolarità per l’iscrizione delle squadre al campionato di calcio italiano.
Da quest’anno i controlli saranno più severi e il rapporto tra debiti e crediti, il cosiddetto indice di liquidità della FIGC, è diventato un ostacolo difficile da superare per molte società.
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