La velocità raggiunta da Lewis Hamilton sul tracciato di Silverstone con una gomma bucata. La rivelazione della Mercedes.
Continua a fare notizia l’impresa di Hamilton, in grado di tagliare il traguardo a Silverstone in prima posizione e con una gomma bucata. Il campione della Mercedes ha effettuato l’ultimo giro in pratica su tre ruote, dopo lo scoppio dell’anteriore a causa dello stress legato anche alle caratteristiche del circuito che in effetti ha causato non pochi problemi ai piloti.
That last lap almost had me ? We still got this ?? I can’t express how grateful I am to all the fans, and to my incredible team. To think this is the 7th home win is just insane. Thanks for the positive energy everyone, we did this together. #BritishGP #TeamLH #StillWeRise @F1 pic.twitter.com/PyAPZ6SZrI
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) August 2, 2020
A che velocità andava Hamilton con una gomma bucata
La domanda che tutti si sono fatti è una. A che velocità andava Hamilton con una gomma bucata? La risposta arriva direttamente dalla Mercedes e state certi che vi lascerà a bocca aperta.
Con una ruota distrutta, per rimanere aggrappato al primo posto e tenere alle spalle Verstappen che sognava la grande beffa all’ultimo giro, Hamilton ha raggiunto la velocità massima di 230 chilometri orari. Duecentotrenta chilometri orari su tre ruote. con il rischio concreto di perdere il controllo della monoposto ad ogni singola vibrazione del volante.
Di seguito il tweet condiviso dalla Mercedes sul proprio profilo ufficiale.
So we were looking through the data from yesterday (don’t @ us, we know we’re nerds) and Lewis did 230 km/h down the Hanger Straight on the final lap… ?
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) August 3, 2020
With three tyres.
230 km/h.
With.
Three.
Tyres.
??? pic.twitter.com/1OCNpqQsHs
Il talento
Non ci sono dubbi che Hamilton sia un campione. Può piacere o non piacere, stare simpatico o antipatico, ma senza dubbio parliamo ci un talento assoluto. Certo, aiutato da una monoposto che corre un campionato a parte – o quasi – ma la differenza sta nelle doti e nella testa del pilota.