A rischio il GP di Sochi dopo la squalifica di 4 anni alla Russia da parte della Wada? Gli organizzatori sono tranquilli: “Non ci sono rischi”.
SOCHI (RUSSIA) – A rischio il GP di Sochi? La squalifica di 4 anni inflitta alla Russia dalla Wada potrebbe portare la Fia a revocare il consueto appuntamento con la Formula 1 alla nazione sovietica ma gli organizzatori hanno espresso la loro tranquillità sulla vicenda.
“Il GP di Sochi si disputerà – hanno ribadito dal Paese sovietico – perché il contratto è stato firmato nel 2010, dunque molto prima che la Wada indagasse su quanto accaduto. Questo è valido fino al 2025 e il round è incluso nel calendario sportivo nel 2020. La fiducia resta intatta e per questo invitiamo tutti a comprare i biglietti che sono già in vendita“.
La posizione della Wada
Nessuna posizione particolare da parte della Wada che nel comunicato ha precisato: “La Russia non può ospitare nel periodo di 4 anni o presentare offerte per eventi nei prossimi 4 anni legate agli eventi sportivi principali“. Ma sulla vicenda di Sochi ha aggiunto: “Laddove un evento importante in Russia sia già stato assegnato in precedenza, il firmatario deve revocare tale diritto e riassegnare l’evento a un altro Paese, a meno che non sia legalmente o praticamente impossibile farlo“.
La Russia prepara il ricorso
Non sembrano esserci problemi per Sochi, almeno per quest’anno. Il Gran Premio è in corso di organizzazione e la condanna non sembra essere definitiva. La Russia, infatti, entro i prossimi 20 giorni dovrà presentare il ricorso contro il divieto con la questione che rischia di finire al TAS.
Proprio le tempistiche lunghe sembrano dare la certezza alla gara di Formula 1 almeno per quest’anno. Nel 2021, quindi, la decisione potrebbe cambiare soprattutto in caso di condanna con la Russia che rischia di perdere il proprio GP vista la decisione della Wada.
fonte foto copertina https://twitter.com/MercedesAMGF1