L’abbraccio di Sergio Pellissier al figlio dopo il gol in Chievo Verona-Lazio ha fatto il giro del mondo. L’attaccante: “Ho realizzato il mio desiderio”.
VERONA – “Avevo il sogno di realizzare un gol davanti a mio figlio, ora posso andare in pensione“, così a caldo Sergio Pellissier aveva commentato l’abbraccio con Matteo di sette anni dopo la rete alla Lazio. Ma l’attaccante del Chievo Verona non ha nessuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo: “Ci ho pensato – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport davanti al figlio – ma alla fine il mio orgoglio mi ha sempre detto di andare avanti per dimostrare il mio lavoro. Molti mi dicono che sono vecchio e che dovrei lasciare il posto agli altri. Ma non saranno loro a decidere, quando mi ritirerò sarà stata una scelta mia“.
L’abbraccio tra Pellissier e il figlio: l’immagine che ha fatto il giro del mondo
Un abbraccio molte volte vale più di mille parole. E questo è il caso di Sergio Pellissier che per esultare è andato ad abbracciare suo figlio. “Io voglio vedere giocare te – ha dichiarato il piccolo Matteo in un’intervista insieme all’attaccante del Chievo Verona – e non gli altri“.
La punta dei clivensi parla anche della stagione della squadra veneta: “Noi non ci arrendiamo, il Chievo non è finito solo perché non arrivano i risultati. Noi non molleremo mai e poi se dovessimo retrocedere lo faremo tutti uniti. I miei gol? Io vivo per segnare e se non lo faccio non gioco, quindi devo assolutamente trovare la via della rete“.
In conclusione l’attaccante ha parlato delle polemiche dopo le sue parole su Ventura: “Le dimissioni sono state una scelta personale che va rispettata ma non doveva rovinare l’ambiente. In quel momento mi sentivo di dire qualcosa alla squadra, ai tifosi e alla società perché questa squadra non è finita“.
Di seguito il video con l’intervista a Sergio Pellissier
https://www.youtube.com/watch?v=EAy05bC-Uoo
fonte foto copertina https://twitter.com/chrmilici