Dietro l’abbraccio tra Salvini e Meloni, interviene Tajani: “Love story”

Dietro l’abbraccio tra Salvini e Meloni, interviene Tajani: “Love story”

L’abbraccio tra Meloni e Salvini, Tajani celebra l’unità del centrodestra.

In seguito alle immagini dell’abbraccio tra Salvini e Meloni in Aula, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani pone l’accento sull’indissolubile unione che lega le componenti del centrodestra italiano.

Rivolgendosi ai giornalisti nelle vicinanze di Palazzo Chigi, Tajani ha sottolineato la resilienza di questa alleanza, capace di attraversare tre decenni senza mai cedere di fronte alle avversità.

Antonio Tajani

Meloni-Salvini: interviene il ministro Tajani

La love story è quella di 30 anni di una coalizione che, a dispetto di tutti, non va mai in frantumi e che molto spesso vince, anche quando gli altri sperano che noi perdiamo alla fine vinciamo,” ha dichiarato con orgoglio Tajani, riferendosi alla recente vittoria in Abruzzo e alla speranza di successi futuri in Basilicata, Piemonte e in numerosi comuni italiani.

Come riportato dall’Ansa, al di là delle semplici alleanze politiche, ciò che distingue il centrodestra, secondo Tajani, è un accordo strategico radicato in principi e obiettivi comuni, che va ben oltre le occasioni elettorali.

Un’alleanza basata su principi e obiettivi comuni

Il nostro, non lo dico in tono polemico, a differenza di quello che c’è a sinistra, è un accordo strategico, confortato dalla partecipazione alle elezioni con i collegi maggioritari, con gli stessi candidati, cosa che la sinistra non ha,” ha sottolineato il leader di Forza Italia, evidenziando la coesione e la solidità dell’alleanza di centrodestra rispetto alle fratture visibili nel campo avversario.

Questa unità, secondo Tajani, si manifesta non solo in ambito nazionale ma anche locale, dove le diversità vengono vissute come una ricchezza e non come un motivo di divisione. Tuttavia, non tutto nel giardino del centrodestra è roseo.

Le recenti tensioni interne, soprattutto in relazione alle elezioni in Russia e la posizione controversa assunta da Matteo Salvini, hanno sollevato interrogativi sull’armonia all’interno della coalizione.