Aborto, stretta in Arizona: vietato anche per anomalie genetiche

Aborto, stretta in Arizona: vietato anche per anomalie genetiche

Il governatore dell’Arizona, Doug Ducey, ha firmato il provvedimento che rende illegale l’aborto sulla base di anomalie genetiche.

PHOENIX (USA) – L’Arizona ha varato una legge che vieta l’interruzione di gravidanza sulla base di anomalie genetiche, come a esempio la sindrome Down.

Le dichiarazioni del governatore dell’Arizona

C’è valore in ogni vita, a prescindere dalla genetica. Continueremo a dare la priorità alla vita di coloro che non sono ancora nati. Questa legge protegge le vite umane“. Così ha dichiarato Doug Ducey, il governatore dello stato.

Aborto vietato, previsto il carcere

La firma del 57enne repubblicano ha tradotto in legge il provvedimento precedentemente approvato. Una norma durissima che prevede il carcere per chi effettua aborti, vieta la spedizione via posta di medicinali per indurre l’aborto e richiede che i feti siano seppelliti o cremati.

Nel resto degli Stati Uniti

Da sempre, in America il dibattito tra abortisti e antiabortisti è fortissimo e spesso ha raggiunto di livelli violenti. L’Arizona si incanala così nella scia di altri stati dove la legislazione è durissima, vietando praticamente ogni forma di interruzione di gravidanza. Georgia, Ohio, Kentucky, Mississippi e Louisiana hanno approvato leggi che proibiscono l’aborto dopo sei settimane, un periodo in cui molte persone neanche scoprono di essere incinte. In Alabama è entrata in vigore una legge che vieta ogni forma di aborto da quando “si sa che una donna è incinta”, senza alcuna eccezione.

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