Aboubakar Soumahoro: “Meloni responsabile di ogni vita sospesa. Naufrago si sente male, manca un’ambulanza”.
Aboubakar Soumahoro, sindacalista e politico italiano di origini ivoriane, a bordo della nave Humanity 1 è intervenuto condannando la scelta della neo premier Giorgia Meloni di lasciare in mare 985 persone a bordo delle navi Ong.
La polemica è sorta in seguito alla decisione del governo Meloni di lasciare in mare 985 persone a bordo delle navi Ong, ferme al largo delle coste siciliane. Sulla questione è intervenuta anche Berlino: “Soccorrete i profughi salvati dalle navi Ong”.
Il rifiuto di far sbarcare i migranti
Le autorità di Roma si sono rifiutare di far sbarcare i migranti delle navi Ong. Così il governo tedesco ha risposto: “Abbiamo chiesto al governo italiano di prestare velocemente soccorso”. La nave “Humanity 1” che batte bandiera tedesca, fino a ieri si trovava ancora al largo delle coste della Sicilia.
L’attracco è avvenuto soltanto nella giornata di ieri sera, 5 novembre, verso le 23:00. In seguito al via libera da parte del Viminale, l’imbarcazione con a bordo i 179 naufraghi è attraccata nel porto siciliano. In un primo momento, è sorta una polemica in seguito alla decisione del governo Meloni di lasciare in mare 985 persone a bordo delle navi Ong, ferme al largo delle coste siciliane.
Sulla questione è intervenuto anche Aboubakar Soumahoro: “Meloni responsabile di ogni vita sospesa. Naufrago si sente male, manca un’ambulanza”. Il politico italiano di origini ivoriane ha condannato il modo in cui il governo Meloni ha gestito lo sbarco dei clandestini.
“In questo istante sulla nave un naufrago si è sentito male e non c’è neanche un’ambulanza sul posto. La presidente Giorgia Meloni ha la responsabilità di ogni vita attualmente sospesa su questa nave Sos-Humanity nel porto di Catania. Non potete piegare la vita di esseri umani alle vostre convenienze di Palazzo”, dice.
Il deputato della Camera di Verdi e Sinistra italiana ha annunciato una conferenza stampa alle 10.30 nel molo 25 del porto di Catania. Secondo quanto riferito dal deputato, la vicenda si è trasformata in “un dramma accaduto dopo quasi otto ore di attesa”.
E prosegue: “La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il suo governo hanno ha deciso di “respingere” illegalmente 40 persone sfinite e con le lacrime agli occhi. Negare il diritto a decine di naufraghi è illegale ed è disumano. Questo non è difendere i confini italiani e non migliora la vita di chi vive in Italia. Questo è disumanità e noi resisteremo”.