Abramovich chiede a Ue un risarcimento

Abramovich chiede a Ue un risarcimento

L’oligarca russo chiede all’Ue un milione di euro di risarcimento e la fine delle sanzioni.

Roman Abramovich, il famoso oligarca russo ex patron del Chelsea ha chiesto all’Unione europea di rimuovere le sanzioni nei suoi confronti e anche un risarcimento di un milione di euro. Secondo l’oligarca questo risarcimento gli sarebbe dovuto per i danni subiti dopo la vendita del Chelsea. Anche altri oligarchi russi si stanno ribellando alle sanzioni imposte all’inizio dell’invasione russa.

A causa della sua vicinanza al presidente russo Putin Abramovich è stato costretto a vendere la squadra del Chelsea ma ora, come tanti super ricchi russi non ci sta più e chiede che vengano rimosse le sanzioni nei suoi confronti. La motivazione che sono disposti a portare in tribunale è che con le sanzioni sono stati violati i loro diritti. Per questo motivo, Abramovich ha chiesto anche che gli venga riconosciuto un risarcimento di danni di oltre un milione di euro.

Roman_Abramovich

Abramovich rivendica i suoi diritti

Secondo l’Occidente, Usa Ue e GB questi miliardari hanno legami molto stretti con Putin e quindi sarebbero in qualche modo complici di questa guerra. Le sanzioni contro gli oligarchi hanno portato a divieti di spostamenti e congelamento di beni, yacht, jet privati, ville e conti bancari. Molti hanno cercato di prendere le distanze, alcuni si sono trasferiti per proteggere la propria famiglia e i propri beni e altri si sono addirittura suicidati.

Abramovich uno degli oligarchi russi che ha perso di più perché costretto a vendere una squadra di calcio come il Chelsea si è mosso a livello legale rivolgendosi al tribunale dell’Ue per chiedere di eliminare le sanzioni nei suoi confronti. Il tribunale però ha respinto questa richiesta. Ma non è tutto. Abramovich si è rivolto anche al Consiglio europeo chiedendogli di trasferire 1 milione di dollari a una fondazione di beneficenza creata dall’uomo d’affari dopo la vendita della squadra di calcio del Chelsea.