Abusa continuamente la convivente: le gravi violenze

Abusa continuamente la convivente: le gravi violenze

Un 47enne è accusato di maltrattamenti, tentate violenze sessuale e atti persecutori. L’udienza preliminare è fissata per febbraio 2025.

Un uomo di 47 anni è accusato di una serie di reati gravi che sarebbero stati commessi tra il 2023 e il 2024 tra cui violenze. Le accuse comprendono maltrattamenti in famiglia, tentata violenza sessuale, lesioni personali aggravate, atti persecutori, furto aggravato e danneggiamento.

Polizia

Accuse gravi per un uomo di 47 anni

Secondo quanto emerso dalle indagini, avviate dopo la denuncia della vittima, una donna di 36 anni, l’imputato l’avrebbe picchiata ripetutamente, spesso sotto l’effetto di alcol. Gli episodi di violenza avrebbero incluso schiaffi, pugni e l’utilizzo di oggetti contundenti, come un cacciavite. In un’occasione, le avrebbe schiacciato il polso tra una porta e una lavatrice, provocandole lesioni tali da richiedere cure mediche.

L’uomo è accusato anche di aver minacciato di morte la donna, dichiarando che avrebbe usato un’arma contro di lei. Inoltre, avrebbe tentato di costringerla a un rapporto sessuale non consensuale. Dopo che la donna ha deciso di interrompere la relazione, l’imputato avrebbe cominciato a perseguitarla, tempestandola di telefonate e appostandosi nei pressi della sua abitazione. Tra i danneggiamenti contestati, vi è la distruzione di una telecamera di sicurezza.

Udienza preliminare prevista per febbraio 2025

La vicenda sarà esaminata nell’udienza preliminare fissata per il 5 febbraio 2025. In questa sede, il giudice dovrà decidere se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero. L’imputato, al momento agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è assistito dal proprio legale e nega ogni accusa.

Tra le persone offese, oltre alla vittima principale, figura anche un parente della donna. L’uomo sarebbe infatti entrato nella proprietà di quest’ultimo nel tentativo di riavvicinarsi alla sua ex compagna.

La gravità delle accuse riflette una situazione drammatica, che evidenzia ancora una volta l’urgenza di affrontare il fenomeno della violenza domestica e della persecuzione, fenomeni che hanno gravi conseguenze sia fisiche che psicologiche per le vittime. Il processo potrebbe rappresentare un passo cruciale per garantire giustizia e prevenire ulteriori episodi di violenza.