Un collaboratore scolastico di Nuoro è finito agli arresti domiciliari per violenza sessuale aggravata e atti persecutori ai danni di un’alunna.
Dopo il caso delle minacce con un coltello a serramanico avvenuto a Rimini, un nuovo episodio di violenza avviene in una scuola: un collaboratore scolastico di una scuola superiore di Nuoro è stato arrestato con l’’ccusa di violenza sessuale aggravata e atti persecutori nei confronti di una giovane alunna. Secondo quanto emerso e riportato da Unionesarda.it, i fatti si sarebbero verificati all’inizio del 2025, all’interno dell’istituto dove l’uomo lavorava.
Crescono i casi di violenza sessuale in Italia: dati allarmanti
Questo grave episodio, come riportato da Sky News, si inserisce in un quadro nazionale preoccupante. I dati ufficiali parlano chiaro: nel 2024 sono stati registrati 6.587 casi di violenza sessuale, con un aumento del 6% rispetto al 2023.
Si tratta di un trend in crescita iniziato nel 2020, anno in cui i casi erano stati 4.497. Unica eccezione è il 2023, che ha segnato una leggera flessione rispetto all’anno precedente. All’aumento dei reati si affianca anche un incremento delle segnalazioni a carico dei presunti autori, cresciute dell’8% nel 2024 rispetto al 2023.
Le violenze su una giovane alunna: la segnalazione dalla scuola
La vicenda è venuta alla luce grazie al racconto della studentessa, che, visibilmente scossa, avrebbe confidato quanto accaduto ad alcune compagne di classe. Le sue parole sono poi giunte all’attenzione di alcuni docenti dell’istituto, che hanno prontamente segnalato la situazione. A seguito della segnalazione, la famiglia della ragazza ha deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato.
La Squadra Mobile della Questura di Nuoro ha avviato un’indagine, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica. Nei giorni scorsi, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nuoro ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, accogliendo la richiesta della sostituta procuratrice. L’uomo arrestato, che risulta incensurato, è stato già interrogato ed ha respinto ogni accusa.
