Abusata, schiaffeggiata e legata: l’orribile violenza sessuale su una minorenne

Abusata, schiaffeggiata e legata: l’orribile violenza sessuale su una minorenne

Un uomo di 50 anni sotto processo per presunti abusi su una ragazza di 16 anni a La Maddalena, ecco la violenza sessuale.

Nel tribunale di Tempio, si svolge il processo contro Marco Melis, 50enne di Sassari, accusato di violenza sessuale nei confronti di una giovane, all’epoca dei fatti minorenne. La vicenda, che ha scosso la comunità di La Maddalena, vede al centro delle accuse episodi di abuso e manipolazione.

Marco Melis, di fronte al gup Marcella Pinna, ha negato ogni accusa, sostenendo l’esistenza di una relazione sentimentale con la ragazza. Tuttavia, le circostanze descritte delineano uno scenario più inquietante: una relazione iniziata sui social, dove la giovane, di soli 16 anni, sarebbe stata gradualmente attirata in un rapporto caratterizzato da un evidente squilibrio di potere.

violenza su una donna

I dettagli sconcertanti degli episodi contestati abusi in condizioni estreme

In uno degli episodi più gravi, l’imputato avrebbe minacciato e schiaffeggiato la ragazza, legandola mani e piedi per costringerla a un rapporto sessuale. Un’altra aggressione sarebbe avvenuta in auto, in luoghi isolati dove i due si incontravano.

L’avvocato di Melis, Patrizia Marcori, ha proposto il rito abbreviato, mentre la Procura ha richiesto il rinvio a giudizio. La giovane, rappresentata dall’avvocato Emanuela Provenzano, si è costituita parte civile, un chiaro segnale dell’impatto emotivo e psicologico subito.

Le voci e le prove: il contesto dell’abuso

La vicenda risale al 2018, e la testimonianza della ragazza, fornita con le dovute cautele, descrive un percorso di abuso e manipolazione. La fiducia iniziale si è trasformata in un incubo di violenza e minacce, culminato negli episodi di abuso fisico e psicologico descritti.

Il processo, iniziato nel marzo scorso, entrerà nella fase decisiva il 14 marzo, con la discussione delle parti e l’attesa sentenza. L’udienza preliminare ha delineato le linee di una storia complessa, dove la giovane età della vittima e la dinamica degli eventi sollevano interrogativi profondi sulla natura del rapporto e sulla responsabilità dell’imputato.

Il caso di La Maddalena rappresenta non solo un episodio giudiziario, ma solleva questioni più ampie sulle relazioni online, i rischi per i minori e le dinamiche di potere e abuso. L’esito del processo sarà cruciale non solo per le parti coinvolte, ma anche come momento di riflessione sociale sulla protezione dei più vulnerabili e sulla prevenzione della violenza sessuale.

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