“Abusate dalla guardia medica”: le visite shock del dottore

“Abusate dalla guardia medica”: le visite shock del dottore

Una storia che ha dell’incredibile ha visto alcune donne denunciare di essere state abusate dalla guardia medica ed in particolare da un dottore.

Abusi ai danni di alcune pazienti. Questa la terribile vicenda che arriva da Ravenna, dove un medico è stato accusato da tre donne di comportamenti non idonei. Le indagini sarebbero partite dalle denunce di tre donne che avrebbero spiegato di essere state abusate. Ai loro racconti, però, potrebbero presto fare seguito altre testimonianze. Il dottore sarebbe già stato sospeso dall’Ordine.

Abusate dalla guardia medica: i fatti

Secondo quanto si apprende da Il Resto del Carlino, citato anche dal altri media, una storia davvero orribile arriva da Ravenna dove le autorità hanno investigato su abusi ai danni di alcune donne in una determinata guardia medica.

L’indagine era scattata dopo le prime segnalazioni all’Ausl. In questo senso, alcune delle donne che si erano rivolte a quella guardia medica, avevano parlato di modalità di visita alquanto insolite e audaci. Nel dettaglio di manovre mediche a loro avviso affatto consone ai tipi di disturbi lamentati. Nello specifico ci sarebbero stati dei palpeggiamenti e altri abusi di natura sessuale collocati nel corso di quest’anno da parte di un medico in particolare. Questa ipotesi accusatoria è stata alimentata da tre pazienti ma non si esclude che possano essercene altre a voler raccontare ulteriori episodi.

La posizione del dottore coinvolto

Secondo le informazioni riportate da Il Resto del Carlino, ad essere accusato di questi ipotetici abusi sarebbe un medico nato in Libia ma da tanti anni in Italia. L’uomo avrebbe lavorato in diverse altre strutture e attualmente sarebbe stato rimosso dall’Ordine dei Medici. Inoltre, pare che nei prossimi giorni il suo avvocato incontrerà il proprio assistito in vista dell’interrogatorio di garanzia. Il medico si troverebbe adesso agli arresti domiciliari in applicazione ad una ordinanza di custodia cautelare.

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