Un giovane di 18 anni è indagato per presunta violenza sessuale su un minore nel comune di Pagani. I dettagli dell’accaduto.
La Procura di Nocera Inferiore sta indagando su un grave caso di presunta violenza sessuale su un minore. Il protagonista della vicenda è un ragazzo di 18 anni, indagato a piede libero, accusato di aver abusato di un minorenne, durante un incontro che risale al giugno scorso, nel comune di Pagani. La denuncia è partita dalla madre del ragazzo, la quale si è rivolta alle autorità dopo che il figlio ha deciso di confidarsi su quanto accaduto. L’inchiesta è ora nelle mani della procura, che ha già raccolto la testimonianza della presunta vittima attraverso un incidente probatorio.
La testimonianza del minore è stata raccolta con il supporto di uno psicologo, come previsto dalla legge in casi delicati di questa natura. Durante l’audizione protetta, il giovane ha raccontato di aver incontrato il 18enne in casa di quest’ultimo, dove, secondo il suo racconto, sarebbe avvenuto un approccio di natura sessuale senza il suo consenso. Le informazioni fornite dal ragazzo saranno ora oggetto di approfondite valutazioni da parte del consulente del tribunale.
Il ruolo della testimonianza protetta
La testimonianza del minorenne, raccolta durante un incidente probatorio, rappresenta uno degli elementi chiave dell’inchiesta. Questo strumento processuale viene utilizzato per acquisire dichiarazioni in modo protetto, affinché possano essere considerate valide anche in un eventuale processo futuro. Durante la deposizione, le domande rivolte al minore sono state filtrate attraverso il consulente psicologico. Per garantire che le risposte fossero spontanee e libere da condizionamenti.
Dalle dichiarazioni del giovane emergono dettagli rilevanti sull’incontro con l’indagato. Tuttavia, alcuni aspetti del racconto appaiono parzialmente discordanti rispetto alla denuncia iniziale, soprattutto riguardo alla dinamica dell’approccio avvenuto tra i due. Il consulente dovrà fornire ulteriori chiarimenti sull’attendibilità del racconto e su eventuali incongruenze.
Le prossime fasi dell’inchiesta
Il prossimo passo sarà la valutazione delle conclusioni del consulente incaricato, che avrà il compito di verificare la credibilità della vittima e l’accuratezza della sua versione dei fatti. Solo una volta che questa fase sarà conclusa, il pubblico ministero potrà decidere se procedere con la richiesta di rinvio a giudizio per il giovane indagato.