Un tecnico è accusato di tentata violenza sessuale per aver baciato una giovane cliente. Il processo è stato rinviato a gennaio.
Nel settembre 2022, un episodio di presunta tentata violenza sessuale ha coinvolto un tecnico incaricato della manutenzione di una caldaia. L’uomo, un sessantenne, è accusato di aver baciato una giovane cliente di poco più di vent’anni senza il suo consenso. L’incidente è avvenuto in un’abitazione dove il tecnico, insieme a un collega, si era recato per un intervento di assistenza.
I fatti: la tentata violenza sessuale
Secondo le accuse, l’uomo, dopo aver fatto un commento alla giovane, l’avrebbe poi avvicinata in modo inaspettato mentre si trovava sola con lui sul pianerottolo. In quel frangente, il tecnico l’avrebbe stretta per i fianchi e baciata sulla guancia. La ragazza, colta di sorpresa e turbata dal gesto, si sarebbe allontanata immediatamente, rifugiandosi in una stanza della casa senza raccontare subito l’accaduto ai suoi familiari.
Dopo l’episodio, la giovane, visibilmente scossa e turbata, ha deciso di raccontare tutto ai suoi parenti, che l’hanno incoraggiata a sporgere denuncia. L’uomo è stato quindi accusato di tentata violenza sessuale, un’accusa che ha suscitato preoccupazione nella comunità e ha messo in evidenza il tema della sicurezza delle donne. Anche in contesti professionali apparentemente innocui come una semplice riparazione domestica.
Il processo e la difesa
Il caso è ora sotto esame del tribunale, con il processo che ha avuto inizio di recente. Tuttavia, l’udienza è stata rinviata a gennaio, quando saranno ascoltati i testimoni chiave, inclusa la giovane vittima. Il tecnico, attraverso i suoi avvocati, ha respinto le accuse, dichiarando che si è trattato di un malinteso e negando di aver compiuto alcun gesto inappropriato.
Il caso ha scatenato discussioni sul tema del rispetto dei confini professionali e personali. Soprattutto quando si tratta di interazioni tra estranei all’interno di spazi privati. Mentre la vicenda si sviluppa, l’attenzione rimane alta sul processo e sulla possibilità che questo episodio porti a riflessioni più ampie sul tema della violenza sessuale e sul rispetto delle donne in situazioni di vulnerabilità.
