Avevano acceso un fuoco in un braciere per scaldarsi durante la notte: zio e nipote sono morti per le esalazioni di monossido di carbonio.
Zio e nipote sono morti tragicamente a Milano a causa delle esalazioni di monossido di carbonio. Avevano acceso un fuoco per riscaldarsi, ma poco dopo sono deceduti. Le due vittime avevano 43 e 17 anni. Erano entrambi di origine egiziana.
La vicenda
Sono stati gli operatori sanitari del 118 a trovare i due, ormai privi di vita, in una palazzina. Il ritrovamento dei due corpi risale a venerdì sera. La tragedia è accaduta a Rho, in provincia di Milano. Avevano acceso un fuoco per scaldarsi durante la notte. L’intero appartamento, però, si è riempito di monossido di carbonio che ha causato la morte dei due.
Secondo quanto appreso, l’appartamento era vuoto in quanto era in fase di ristrutturazione. Una volta giunto sul posto, il personale medico del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso dei due. Sarebbero anche già stati fatti i dovuti accertamenti legali. Entrambe le vittime sono decedute a causa del monossido di carbonio rilasciato da un braciere che avevano acceso per riscaldarsi, poco prima di addormentarsi. A lanciare l’allarme è stata la moglie dell’uomo, preoccupata in quanto non riusciva a mettersi in contatto con lui.
