Un cittadino di Carpi ha contratto la Chikungunya durante un viaggio all’estero: l’AUSL di Modena conferma il caso e avvia la disinfestazione.
Con l’arrivo della stagione calda, le zanzare tornano ad essere protagoniste indesiderate delle nostre giornate. Tra le specie più diffuse in Italia si distingue la zanzara tigre, responsabile della trasmissione di alcune malattie virali di origine tropicale. Negli ultimi anni, la diffusione di virus come Dengue, Zika e Chikungunya ha portato le autorità sanitarie a intensificare i controlli, specialmente nei mesi più favorevoli alla proliferazione degli insetti.
L’alternanza tra piogge e giornate di sole crea le condizioni ideali per la schiusa delle uova e lo sviluppo delle larve. Per questo, il Piano regionale di prevenzione delle arbovirosi è operativo già da maggio, con una serie di misure preventive che coinvolgono sia gli enti pubblici che i cittadini. Eliminare i ristagni d’acqua nei giardini, usare zanzariere e repellenti e ridurre le occasioni di contatto con le zanzare sono solo alcune delle raccomandazioni condivise dagli esperti per limitare i rischi.

Prevenzione e responsabilità collettiva
La lotta alle arbovirosi richiede un approccio coordinato. Non solo le istituzioni sanitarie, ma anche i singoli cittadini devono adottare comportamenti responsabili per ridurre i focolai di zanzare nelle aree urbane e suburbane. Gli interventi programmati dalle autorità sanitarie, come la disinfestazione adulticida, si affiancano alle buone pratiche domestiche per limitare la presenza di insetti vettori.
In queste situazioni, la collaborazione della popolazione è fondamentale: è necessario seguire le indicazioni fornite in caso di trattamenti di disinfestazione, come tenere chiuse porte e finestre, non sostare all’aperto nelle ore indicate e proteggere alimenti e animali domestici.
Confermato il caso di Chikungunya a Carpi
Proprio in questo contesto si inserisce la notizia giunta dall’AUSL di Modena: è stato accertato un caso di Chikungunya in un cittadino di Carpi, che ha contratto l’infezione durante un viaggio all’estero. Le analisi di laboratorio hanno escluso la Dengue, confermando invece la presenza del virus Chikungunya.
Di conseguenza, sono stati attivati gli interventi straordinari di disinfestazione adulticida nella zona frequentata dal paziente. Le operazioni, che proseguiranno per altre due notti, hanno l’obiettivo di abbattere la popolazione di zanzare adulte e ridurre il rischio di trasmissione locale. Si tratta di azioni straordinarie a esclusiva valenza sanitaria, svolte da ditte specializzate con l’utilizzo di prodotti certificati.
La notizia conferma l’importanza della prevenzione e della vigilanza, ricordando che anche un singolo caso può richiedere interventi tempestivi per proteggere la salute pubblica.