Un macellaio è stato accoltellato a Roma: una lite tra colleghi è degenerata in tragedia in un centro carni.
A Roma, intorno alle 6 del mattino del 21 maggio 2024, un macellaio di 36 anni accoltellato un collega di 41 anni, lasciandolo in condizioni critiche.
Secondo le prime ricostruzioni, riportate da Fanpage.it, l’alterco sarebbe nato per motivi futili, sfociando rapidamente in una lite violenta.
Colpisce il collega macellaio a Roma: la dinamica dell’accaduto
Entrambi i lavoratori si trovavano nel centro carni, quando il macellaio più giovane, un italiano di 36 anni, ha impugnato uno dei coltelli utilizzati abitualmente sul posto di lavoro e ha ferito gravemente il collega.
La vittima, un uomo di origine etiope, è stata colpita al torace, al braccio destro e alla gamba destra. Le ferite riportate sono estremamente serie, e non è ancora chiaro se vi siano state lesioni agli organi vitali.
L’aggressione è avvenuta davanti ad altri dipendenti del centro carni, che hanno immediatamente dato l’allarme. Le forze dell’ordine sono arrivate sul posto poco dopo, insieme agli operatori del pronto soccorso del 118.
La vittima è stata trasportata d’urgenza in codice rosso all’ospedale Umberto I, dove si trova attualmente ricoverata in pericolo di vita.
L’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia, insieme ai colleghi dei commissariati Casilino e San Lorenzo.
Il macellaio di 36 anni è stato subito arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Le indagini sono in corso per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e i motivi che hanno portato alla violenta aggressione.
Il centro carni di viale Palmiro Togliatti è un punto nevralgico per la distribuzione di carne a Roma, e l’episodio ha sconvolto non solo i dipendenti ma anche i clienti e i fornitori abituali.
La polizia sta interrogando testimoni e colleghi per raccogliere ulteriori informazioni che possano chiarire i dettagli della lite.