Paura a Tokyo, in Giappone. Un uomo ha accoltellato un gruppo di persone ad una fermata dell’autobus. Morta una bambina.
TOKYO (GIAPPONE) – E’ ritornato l’allarme terrorismo a Tokyo, in Giappone. Nella notte italiana tra il 27 e il 28 maggio 2019 un uomo, di età compresa tra i 40 e i 50 anni, ha accoltellato un gruppo di persone alla fermata dell’autobus. Il bilancio è di due morti, tra cui una bambina e di 19 feriti. Di questi 13 sono alunne di una scuola elementare.
Suicida l’attentatore – Il presunto aggressore è morto poco dopo per alcune ferite al collo che si è autoinflitto. Al momento non si conosce la matrice di questo gesto ma non si esclude un possibile attentato visto che è in corso la visita di Donald Trump in Giappone. La pista di un gesto di uno squilibrato è comunque tenuta aperta.
Tokyo, assale con un coltello un gruppo di persone alla fermata dell’autobus: la ricostruzione
L’attentato è avvenuto intorno alle 7:45 di martedì 28 maggio 2019. L’allarme è stato dato da uno dei testimoni della vicenda che ha chiamato i vigili del fuoco. All’arrivo dei soccorritori per la bambina non c’era più niente da fare mentre i feriti sono stati trasportati d’urgenza in ospedale anche se le loro condizioni non sono state rivelate dagli inquirenti.
Il presunto aggressore si sarebbe tolto la vita con alcune coltellate al collo. Si cerca di capire i motivi di questo episodio che al momento è senza un movente particolare.
Le piste – La presenza di Donald Trump in Giappone non fa escludere un atto dimostrativo da parte di milizie islamiche ma resta viva anche l’ipotesi di un gesto di uno squilibrato. Le autorità locali – che non hanno rivelato l’identità dell’aggressore – stanno indagando sulla vita dell’uomo autore di questo attentato. Nelle prossime ore si potranno essere importanti novità ma intanto in tutto il Giappone resta alto l’allarme terrorismo.