Tragedia in carcere: accoltellato l'agente che uccise George Floyd
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Direttore: Alessandro Plateroti

Tragedia in carcere: accoltellato l’agente che uccise George Floyd

Prigione

Derek Chauvin si trova nella prigione di Tucson, in Arizona, dove sta scontando la sua pena per aver ucciso George Floyd nel 2020.

A due anni dalla morte di George Floyd – l’afroamericano 46enne che venne immobilizzato dalla polizia morendo durante l’arresto – il suo assassino, il poliziotto Derek Chauvin, è stato vittima di una violenta aggressione da parte di un altro detenuto. L’uomo si trova nel carcere di Tucson dal 2020.

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Prigione

L’aggressione in carcere

L’ex agente di Minneapolis, in prigione per l’omicidio di George Floyd, è stato accoltellato da un altro detenuto che si trova con lui nel carcere di Tucson, in Arizona. Derek Chauvin si trovava nella mensa della prigione, quando improvvisamente è stato aggredito dall’uomo.

Gli agenti penitenziari sono intervenuti neutralizzare l’aggressore e soccorrere l’ex poliziotto che è stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni. L’US Federal Bureau of Prisons ha confermato l’aggressione senza specificare l’identità del ferito, parlando di “un individuo recluso è stato aggredito presso la Federal Correctional Institution (FCI) di Tucson”.

La condanna per l’assassinio di George Floyd

Il 25 maggio del 2020, fu Derek Chauvin ad immobilizzare sudafricano George Floyd, premendo il ginocchio contro il collo e la schiena dell’uomo. Il 46enne, che si trovava steso di pancia a terra, è stato tenuto in queste condizioni per più di 9 minuti: l’azione del poliziotto 47enne ne provocò la morte.

In quei momenti, Floyd implorava di smettere dicendo “I can’t breath”, ovvero “non riesco a respirare”. Per il tragico evento, Chauvin fu arrestato nel carcere di Tucson, condannato a 22 anni di reclusione, con l’accusa di aver ucciso George Floyd e di averne violato i diritti civili.

La Corte Suprema aveva rigettato la richiesta di appello dei legali di Derek Chauvin, dopo che la loro richiesta di appello era stata bocciata dalla Corte Suprema del Minnesota. Il 47enne era stato trasferito in Arizona nell’agosto dell’anno scorso, dopo che in Minnesota era stato tenuto in isolamento per motivi di sicurezza.

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ultimo aggiornamento: 25 Novembre 2023 12:45

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