Audi, accordo con Hyundai per le fuel cell a idrogeno
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Direttore: Alessandro Plateroti

Audi, accordo con Hyundai per produrre fuel cell a idrogeno

Accordo Audi Hyundai

L’accordo Audi-Hyundai coinvolgerà anche i brand del Gruppo VW e la Kia; l’obiettivo è di incrementare la produzione di fuel cell a idrogeno e ridurre i costi.

La frontiera della mobilità sostenibile si sposta sempre più in là. Se da un lato alcuni marchi si prodigano per rendere i motori termici più puliti, altri percorrono strade diverse. Il futuro delle automotive sembra essere destinato alla trazione elettrica e, un passo più avanti, ai motori a idrogeno.

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In tale ottica si colloca l’accordo stipulato tra Hyundai Motor e Audi AG per la reciproca condivisione dei brevetti relativi ai motori elettrici alimentati a idrogeno. I due costruttori, stando a quanto riportato dal portale francese autoactu.com, nei prossimi anni condivideranno in maniera equa le licenze dei brevetti. Beneficeranno dell’agreement anche i marchi associati sia alla Hyundai (ovvero la Kia), sia gli altri brand appartenenti al Gruppo Volkswagen. La durata precisa dell’accordo non è stata resa ancora nota.

I termini dell’accordo Hyundai-Audi

Il primo passo previsto dall’accordo Audi-Hyundai su motori idrogeno prevede che il costruttore coreano fornisca alla Audi (che all’interno del Gruppo Volkswagen si occupa dello sviluppo tecnologico) l’accesso alle componenti derivate dal know-how acquisito durante lo sviluppo di Hyundai ix35 Fuel Cell e Nexo.

Consentendo alla Audi di accedere alla propria catena di fornitura delle componenti, la Hyundai spera di aumentare i volumi di produzione e ridurre i costi e, in definitiva, il prezzo di vendita dei modelli con power unit a idrogeno. L’accordo consentirà al marchio di Seul di produrre i moduli delle celle a combustibile, attraverso una propria società controllata (la Mobis), ad un ritmo di tremila unità all’anno.

Accordo Audi Hyundai
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/giro/5504912703

Gli obiettivi futuri: aumento della produzione e costi contenuti

Secondo la Hyundai, che spera di rendere il proprio prodotto sempre più popolare, la Mobis potrà incrementare la propria capacità produttiva, fino a decine di migliaia di unità per anno, per venire incontro alla richiesta di mercato. Si tratterebbe di un grosso passo avanti rispetto al periodo compreso tra il 2013 ed il 2017, durante il quale la produzione non ha raggiunto le mille unità.

“Questa partnership – ha commentato il vice presidente della Hyundai Motors Euisun Chungcontribuirà ad incrementare la popolarità dei veicoli elettrici alimentati a idrogeno, testimoniando i relativi benefici alla società nel suo complesso”. Peter Mertenscapo del settore per lo sviluppo tecnico del Gruppo Audi ha dichiarato che “per garantire lo sviluppo di questa tecnologia duratura nel tempo, la cooperazione è la maniera migliore per ottimizzare i costi strutturali”. Non è certo un caso che il Gruppo VW si stia impegnando nello sviluppo di motori a idrogeno, dal momento che l’effetto del dieselgate non si è ancora esaurito, ed è costato al colosso di Wolfsburg una multa da un miliardo di euro.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/dennism2/34567825186

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/giro/5504912703

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ultimo aggiornamento: 22 Giugno 2018 15:28

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