Fa discutere la separazione tra i Ferragnez: arriva l’intervento dell’avvocato di Chiara Ferragni per fare il punto della situazione.
Sono sempre sulla cresta dell’onda anche da “quasi” separati. Stiamo parlando dei Ferragnez che nelle ultime ore sono riapparsi nelle cronache dell’attualità nostrana a proposito del divorzio. In questo senso, l’avvocato di Chiara Ferragni ha voluto spegnere quelle che sarebbero state le illazioni su presunti accordi economici trovati.
Ferragnez, le voci sul divorzio e i presunti accordi
Nelle scorse ore, le vicende di casa Ferragnez che coinvolgono Fedez e Chiara Ferragni sono tornate ad occupare pagine e pagine della cronaca e dell’attualità italiana. In modo particolare la questione separazione tra i due volti noti e l’affidamento dei figli.
Alcuni media aveva riportato la notizia secondo cui i due ex coniugi erano riusciti ad accordarsi in modo consensuale sulla separazione con tanto di affidamento paritetico dei figli. In realtà le cose starebbero in ben altro modo.
L’avvocato di Chiara Ferragni fa chiarezza
A fare chiarezza ci ha pensato l’avvocato di Chiara Ferragni che ha smentito con forza ogni voce e ha precisato che non esista alcun accordo per la separazione consensuale con affidamento paritetico dei figli, tra Chiara Ferragni e Fedez.
Tramite una nota ufficiale, l’avvocato Daniela Missaglia ha tenuto a precisare: “In qualità di avvocato della Signora Chiara Ferragni e con riferimento alle notizie pubblicate (qui viene fatto riferimento al titolo di un articolo ‘L’addio pacifico dei Ferragnez, presto l’istanza di separazione’), […] sono a smentire il contenuto del medesimo, frutto di inverificate illazioni relative a trattative riservate tutt’ora in essere fra le parti, coperte da segreto e non divulgabili”.
“Ad oggi non sussiste alcun accordo fra i coniugi, tanto più in ordine ad un asserito quanto inveritiero collocamento ‘pressoché paritetico’ della prole. Fermo l’impegno dei rispettivi legali di raggiungere una compiuta intesa”, ha detto ancora l’avvocato di Chiara Ferragni. Il legale ha poi concluso: “Diffido, pertanto, gli organi di stampa dal riprodurre notizie attinte da fonti non ufficiali, compromettendo il buon esito delle trattative”.