Primo accordo tra Governo e Ue sulla nuova Alitalia. Dimezzati flotta e personale. Tutti i dettagli dell’intesa.
ROMA – Primo accordo tra Governo e Ue sulla nuova Alitalia. Dopo un lungo confronto sull’asse Roma-Bruxelles, la tanto attesa fumata bianca è arrivata. Si tratta di un passo iniziale visto che, come riportato dal Corriere della Sera, la partita è ancora aperta e nelle prossime settimane ci potrebbero essere importanti novità.
L’ipotesi avanzata è quella di una flotta dimezzata (50-52 aerei) come lo stesso personale che, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe passare dai 6mila attuali ai 2.500. Numeri destinati ad aumentare con il passare dei mesi. I dettagli da risolvere sono ancora molti e ci attendiamo ancora molte novità.
Obiettivo estate
L’obiettivo principale della nuova Alitalia resta quella di riuscire a partire entro l’estate per sfruttare i flussi turistici. In attesa di capire le prossime mosse, la compagnia italiana ha deciso di estendere i voli Covid tested e interessare le tratte che riguardano Tokyo e New York.
Si tratta di un passaggio fondamentale per rilanciare il turismo e l’economia italiana. Un aiuto importante sia per il Paese che la compagnia, messa in ginocchio dalla pandemia. Le prossime settimane saranno decisive per conoscere il futuro di Alitalia e dei dipendenti.
Giorgetti: “Abbiamo il dovere di garantire l’operatività della stagione estiva”
L’accordo è stato commentato anche dal ministro Giorgetti. “Ita prenderà il posto di Alitalia e dovrà dimostrare di essere un’azienda di stare sul mercato – la posizione del leghista riportato dall’Adnkronos – abbiamo il dovere di garantire l’operatività della compagnia anche in estate e poi ci sarà la nuova compagnia, che partirà alle condizioni che si stanno definendo. La discontinuità deve essere una condizione indispensabile per ripartire“.
“A Bruxelles – ha aggiunto – abbiamo fatto passi avanti sul dossier. Ma non è ancora finita. Ci sono tanti passaggi tecnici e non solo. Ma si tratta sicuramente di una tappa verso la soluzione del problema“.