Piombino ospiterà terminale galleggiante per importazione di gas liquefatto.
Eni SpA ha firmato un accordo di 27 anni per il gas naturale liquefatto con QatarEnergy, segnando il terzo importante contratto della nazione del Golfo con una società europea questo mese.
A partire dal 2026, una joint venture tra l’azienda del Medio Oriente e Eni consegnerà fino a 1,5 miliardi di metri cubi di GNL all’anno a un terminale di importazione galleggiante situato a Piombino, Italia.
All’inizio di questo mese, anche TotalEnergies SE e Shell Plc, che sono anche investitori nell’espansione del GNL del Qatar, hanno firmato contratti simili.
Le società europee stanno siglando alcuni dei più lunghi e più grandi accordi di fornitura di GNL mentre il continente si prepara al secondo inverno dopo che la Russia ha interrotto la fornitura di gas tramite gasdotti. Gli accordi di decenni preferiti dal Qatar, che compete con gli Stati Uniti e l’Australia come principale fornitore mondiale di GNL, sono diventati più attraenti dopo che l’Europa è stata costretta a dare priorità alla sicurezza dell’approvvigionamento.
Allo stesso tempo, sollevano interrogativi sulle obiettivi climatici del continente, dato che l’Unione Europea mira a raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050 e a smettere di utilizzare la maggior parte dei combustibili fossili.