Accordo Stato-Regioni sulle cure domiciliari. Il ministro Speranza: “Investiamo 4 miliardi con i fondi del PNRR”.
ROMA – Accordo Stato-Regioni sulle cure domiciliari. Come riportato dal Corriere della Sera, i governatori e Roma hanno concluso l’intera per uniformare e potenziare il livello dell’assistenza a casa. Le convenzioni dovranno essere assegnate rispettando requisiti di qualità identici in tutto il Paese.
Si tratta di un passaggio fondamentale viste le differenze e le difficoltà che si sono registrate in questo anno di pandemia. Un cambio di passo che dovrebbe essere fondamentale per migliorare la sanità nel nostro Paese.
Speranza: “Un passo fondamentale per costruire la sanità di domani”
Il ministro Speranza ha commentato questa intesa: “Con l’accordo si compie un passo fondamentale per costruire la sanità del futuro – ha detto il titolare della Salute – con i fondi del PNRR investiamo 4 miliardi di euro, per portare l’assistenza pubblica e i trattamenti più appropriati in casa. Il nuovo sistema di autorizzazione e accreditamento approvato fissa requisiti elevati ed omogenei per tutti i soggetti che erogano tali servizi e garantirà cure con standard avanzati e della medesima qualità su tutto il territorio nazionale. Saremo in grado di curare meglio le persone, evitando il ricorso all’ospedale quando non è necessario e utilizzando al meglio le risorse“.
Il cambio di passo sulle cure domiciliari
L’accordo è sicuramente un cambio di passo fondamentale per quanto riguarda le cure domiciliari. La pandemia ha evidenziato delle difficoltà su questo tema e, soprattutto, delle differenze tra Nord e Sud. Da qui la decisione di avviare una discussione con le singole Regioni per provare ad arrivare ad una intesa.
Si tratta di un passaggio fondamentale anche per il futuro. Il premier Draghi spinge per adottare tutte le misure possibili per non farsi trovare impreparati nei prossimi anni in caso di un altro evento simile a quello del coronavirus.