Accordo sullo stop alla deforestazione entro il 2030. A Glasgow i leader hanno chiuso un tema fondamentale per il clima.
GLASGOW (SCOZIA) – Accordo sullo stop alla deforestazione entro il 2030. Al termine di un lungo confronto a Glasgow, i leader mondiali sono riusciti a trovare un’intesa su un tema fondamentale per quanto riguarda il clima.
La conferenza prosegue fino al 12 novembre, data dell’ultima seduta, poi si procederà con la pubblicazione di un documento dettagliato nel quale saranno indicate le linee guida per raggiungere l’obiettivo concordato dai leader nei primi due giorni di lavoro della Cop26 di Glasgow.
Cop26, cosa prevede l’accordo di Glasgow sullo stop alla deforestazione
Nella nota diramata al termine del secondo giorno di lavoro si legge che i Paesi si impegnano a ridurre entro il 2030 le emissioni globali di gas metano del 30% rispetto ai livelli del 2020. L’Onu stima che con la riduzione del 30% delle emissioni si registrerebbero 200.000 morti premature in meno. Inoltre i Paesi si impegnano, sempre entro il 2030, a fermare le deforestazioni. Nel corso di questi nove anni circa saranno messe in campo azioni per la tutela dei grandi polmoni verdi del pianeta.
L’impegno dell’Italia
Il ministro Cingolani ha presentato quelli che sono gli impegni che si assume il governo italiano, che aderirà alla Global Energy Alliance per sostenere la transizione ecologica nei Paesi più poveri. Inoltre l’Italia stanzia un fondo annuale di tre milioni circa per rendere annuale l’appuntamento con Youth4Climate, la conferenza dei giovani sulla tutela dell’ambiente, sui cambiamenti climatici e su temi green.
Biden: “C’è molto da fare”
Il presidente Biden, intervenuto a Glasgow, ha confermato che “c’è ancora molto da fare. Bisogna accelerare sulle infrastrutture, comprese quelle petrolifere, in modo da renderle tutte più sicure […]“.
Il numero uno degli Stati Uniti, come riportato dall’Ansa, ha parlato anche del rapporto con la Cina. “Non sono preoccupato da un possibile conflitto armato. Xi ha fatto un grande errore a non partecipare a questi ultimi due eventi e mi attendo che Pechino rispetti le regole come tutti […]“.
“Noi come Stati Uniti – ha aggiunto Biden – siamo pronti a rispettare tutti gli obiettivi che ci siamo posti nella lotta al cambiamento climatico e per questo abbiamo fatto un piano da 9 miliardi di dollari per ripristinare le foreste fino al 2030“.
Il confronto continua
Il confronto sul clima tra i leader ancora continua. L’appuntamento di Glasgow è solamente un primo passo e il percorso da compiere è sicuramente lungo e pieno di ostacoli. Gli obiettivi prefissati sono diversi e non semplici da raggiungere.
In Scozia è stato raggiunta l’intesa sulla deforestazione mentre la strada sull’emissione zero è ancora lunga visto che non tutti i Paesi sembrano essere d’accordo sulla possibilità di arrivare a questo traguardo entro il 2050.