Bruxelles stanzia 127 milioni per la Tunisia: il pacchetto mira a risolvere l’emergenza migranti a Lampedusa.
La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha annunciato lo stanziamento di 127 milioni di euro per la Tunisia, nell’ambito del memorandum d’intesa firmato a luglio insieme a Giorgia Meloni e al premier olandese Mark Rutte.
I 127milioni per la Tunisia
Nonostante l’ostilità di diversi eurodeputati e organizzazioni umanitarie, Bruxelles ha deciso di proseguire con il suo piano. Si tratta di un pacchetto di risorse che mira a bloccare le partenze migratorie dalla Tunisia, in grado di aiutare “ad affrontare la situazione di emergenza a Lampedusa“.
Ad annunciare la notizia è stata la stessa Ursula von der Leyen, pochi giorni dopo la sua visita sull’isola. Al fianco della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la leader ha affermato che per il Paese nordafricano sono previsti 60 milioni per sostenere le casse del Paese, mentre gli altri 67 milioni serviranno a finanziare misure di “assistenza operativa sulla migrazione”.
Come spiega Bruxelles, di questa ultima somma circa 24,7 milioni fanno parte di progetti già in corso adottati nel 2022, mentre gli altri 42 milioni sono la prima tranche del Memorandum d’intesa, che ammonterebbe a 105 milioni in totale.
A cosa serviranno i fondi stanziati?
Con il nuovo fondo stanziato per il Paese tunisino, verranno disposte manutenzioni per navi di ricerca e salvataggio, veicoli e di altre attrezzature della guardia costiera e della marina tunisine. Prevista anche “la fornitura di nuove navi, termocamere e altra assistenza operativa, oltre alla necessaria formazione“, si legge in una nota.
Inoltre, si mira anche alla protezione dei migranti in Tunisia in collaborazione con l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr), e il loro rimpatrio e reinserimento ai Paesi di origine.
L’appello contro il Memorandum
Tuttavia, ad inveire contro il Memorandum sono stati i Socialisti e democratici al Parlamento europeo, che la settimana scorsa hanno chiesto la sua sospensione dopo che la Tunisia aveva negato l’ingresso nel Paese a cinque eurodeputati francesi e tedeschi.
La richiesta però non è stata presa in considerazione, bensì oggi la decisione sembra confermare l’intento della von der Leyen. Bruxelles continua a voler rafforzare il dialogo e la cooperazione con l’Italia, almeno per quanto riguarda il tema dei migranti.