Unicredit, trovato l’accordo con i sindacati: 1.200 nuove uscite volontarie entro il 2024

Unicredit, trovato l’accordo con i sindacati: 1.200 nuove uscite volontarie entro il 2024

Accordo tra Unicredit e i sindacati su 1.200 nuove uscite volontarie entro il 2024. Orcel: “Sono molto soddisfatto”.

ROMA – E’ accordo tra Unicredit e i sindacati su 1.200 nuove uscite volontarie entro il 2024. Come riportato da Il Giornale, l’intesa è stata trovata nella serata di venerdì 28 gennaio e chiude una pagina di una lunga trattativa iniziata ormai diversi mesi fa.

La linea decisa dall’azienda è quella di 1.200 nuove uscite volontarie per portare a 725 assunzioni tra filiali e digitale nel prossimo triennio. Questo è un numero che va ad aggiungersi ai 775 dell’accordo trovato nel 2020 e quindi si arriva a 1.500 ingressi in Unicredit. Inoltre, i mille contratti di apprendistato ancora in essere saranno trasformati a tempo indeterminato.

Orcel: “Sono molto soddisfatto dell’accordo”

L’amministratore delegato Orcel ha detto di essere “molto soddisfatto di questo accordo e ringrazio le sigle sindacali per il confronto costruttivo e il loro significativo contributo al risultato che siamo riusciti ad ottenere. Si tratta di un’intesa che ci consente di avvicinarci ai territori e favorire un ricambio generazionale“.

Accordo ben preso anche dai sindacati. “L’intesa segna una netta inversione di tendenza – ha sottolineato Lando Maria Sileoni – il recupero del territorio con il contatto diretto con le famiglie e le imprese, quasi abbandonato nella precedenze gestione, con Orcel viene riconquistato e e questo non può che bene al gruppo“.

UniCredit

Unicredit guarda con fiducia al futuro

La decisione presa da Unicredit sicuramente consente di guardare con maggiore fiducia al futuro. L’obiettivo dell’azienda è quello di ringiovanire il personale e la strada intrapresa è quella giusta. Ma capiremo in futuro se la linea sarà seguita oppure se ci sarà un passo indietro.

I prossimi mesi saranno quindi fondamentali per capire meglio quale sarà la via decisa da Unicredit e soprattutto se c’è una strategia diversa da quella della precedente gestione.